ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] questi, cominciò nel 1848 il corso di del pensiero nel determinare il progresso umano, si esaltano la Riforma, insorta contro le "innaturali pretese di una assorbente autorità", la Rivoluzione , avvenuto non più tardi delfebbraiodel 1872, tra l'A. ...
Leggi Tutto
ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] Repubblica romana nel febbraio 1798, quando mezzo, davanti agli sviluppi della rivoluzionedel '30, gli scrisse scandalizzato . 195-201; M. C. W. Wicks, The italian exiles in London 1816-1848, Manchester 1937, pp. 114, 171; G. Caprin, L'esule F. A. ...
Leggi Tutto
MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] e poi raccolto da G. Cecchini (1856).
Nel febbraiodel 1831 il M. fu guadagnato definitivamente alla causa sue lagune, cit.
G.M. Trevelyan, D. M. e la rivoluzione veneziana del1848, Bologna 1926; A. Ventura, La formazione intellettuale di D. M., in ...
Leggi Tutto
BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] genn. 1824 sui teatri, 28 febbraio sui cimiteri e 31 marzo sulle del suo pontificato. Nel 1848, fatto segno all'ostilità dei liberali dopo l'allocuzione papale del , erede del riformismo consalviano); R. Del Piano, Roma e la rivoluzionedel '31, ...
Leggi Tutto
COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] carta costituzionale. Si giunse così alla rivoluzionedel marzo 1821. Il C. partecipò al celeberrimo colloquio del 6 marzo con Carlo Alberto, ottenendo le adesioni del Pasolini e del Rossi. Fra la fine del 1847 ed il febbraiodel1848 anche le sue ...
Leggi Tutto
CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] alcuna, nella Rivista europea delfebbraio-marzo 1877, e successivamente Questa nasce dalla rivoluzione industriale, dalla di Napoli, Min. Pubbl. Istruz., fascio 506; Min. di Polizia, pand. a 1848-51, esped. 127, vol. 6; Ibid., fascio 17, esp. 354, vol ...
Leggi Tutto
MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] rivoluzione con la paura che ne potesse nascere una guerra civile o che ne fosse inceppato "il progresso nazionale" (Diario del popolo, 27 e 28 ott. 1848).
La riapertura del fronte insurrezionale e il lancio del finire di febbraio proprio per ...
Leggi Tutto
BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] A questi principî teorici il B. si ispirò durante la rivoluzionedel1848, che lo restituì per breve tempo alla vita politica. Rimanendo era in atto il moto separatista siciliano. Nel febbraio1848 il B. rifiutò una collaborazione fissa al Tempo, ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] 'annessione al Regno d'Italia.
Allo scoppio dei moti del1848, con la rivoluzione in Sicilia e poi a Napoli, il F. fu tra coloro che spinsero Ferdinando II a concedere la costituzione del 10 febbraio. Durante le successive trattative per una lega dei ...
Leggi Tutto
PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] spedizioni militari in Italia. Nel febbraio 1831, allo scoppio dei moti .
Alla fine di marzo 1848, dopo la concessione della costituzione l’ont amenée, Londres 1823; L. Blanch, La rivoluzionedel 1820 e la reazione che ne seguì, in Scritti storici ...
Leggi Tutto
febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...