Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] rimase operativa fino al 1848 grazie al sostegno finanziario di Comba, 1972, p. 236).
Dopo gli eventi delfebbraio 1834, Mazzini imprime un carattere religioso più evidente al per il fatto che
tutte le rivoluzioni sono nella loro essenza sociali, che ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] perdite archivistiche causate dalla Rivoluzione, accumulò una massa considerevole politica del C. comprende due grandi periodi. Il primo va dallo statuto del marzo 1848 al dicembre per la guerra di Crimea (febbraio 1855), ma in nome della ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] (novembre 1848febbraio 1849), ottenne il ministero dell'Istruzione. Fu attiva, in questo periodo, anche la collaborazione del D. al giornale L'Indipendenza e la lega, organo di stampa tra i più importanti nel periodo della rivoluzione siciliana ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] dal Cantelli. Il 14 febbraio, anzi, in applicazione della convenzione militare del 24 dic. '47 già 21, 24, 43; G.Drei, Carlo II di Borbone e la rivoluzionedel1848 a Parma, in Rass. stor. del Risorg., XXI(1934), pp. 259-280; sul '59 e i plebisciti ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] cagionare una sanguinosa rivoluzione e mettere in chiusura del parlamento (4 nov. 1812) e ancor più durante la crisi delfebbraio-marzo 1848) e dal Saggio storico-politico sulla Sicilia dal cominciamento del sec. XIX sino al 1830 (Catania 1848) del ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] del Circolo politico fiorentino (Proposta di un programma del Circolo politico fiorentino, Firenze 1848 intensa: alla fine delfebbraio '68 presentò un ; C. Ronchi, I democratici fiorentini nella rivoluzionedel '48-'49, Firenze 1963, ad Indicem; ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] 1843 un'apprezzata scuola privata di chirurgia. Nel febbraio 1845 venne nominato professore sostituto alla seconda cattedra di lo spirito del codice delle leggi del Regno, delle Due Sicilie (Napoli 1847).
Scoppiata la rivoluzionedel1848 e concesso ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] sull'Italia del giugno 1848 dal titolo del liberalismo toscano più vicini alla dinastia lorenese, nel febbraio 1849, dopo l'ascesa al potere dei democratici e la partenza del società cristiana" lucchese e la rivoluzione toscana, Firenze 1979, ad ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] l'avvio alla rivoluzionedel '48 lo videro molto attivo: ebbe influenza sul moto riformista della 10ª legione del 23 febbraio, e riunì dal Piemonte, e che il B. affermava (15 apr. 1848) sarebbe stato considerato "come un atto di slealtà indegno della ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] appartenenza alla carboneria, di avere presenziato nel febbraio 1821 all'affiliazione di altri quattro elementi ( le proprie ragioni.
Questa condizione spiega come la rivoluzionedel1848 rappresentasse per lui anche sul piano personale una speranza ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...