PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] del I battaglione, poi colonnello facente funzioni di comandante in capo della guardia civica di Bologna durante la rivoluzionedel1848 -napoleone-pepoli.html (6 febbraio 2015); Id., L’archivio del Commissariato generale straordinario nelle provincie ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] proprio alla vigilia dello scoppio della rivoluzionedel 1799, una crisi spirituale lo di Lecce, in Troppo tardi (Lecce), 18 maggio 1848; Giornale costituzionale del Regno delle Due Sicilie, 22 febbraio 1849; Il Cittadino leccese, I (1861-62), n ...
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LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] Parigi nel 1843 e a Milano nel 1848), che gli affidò alcuni messaggi riguardanti il del movimento repubblicano francese. Visse insomma il clima di attesa e di preparazione della rivoluzione delle riforme, e nel febbraio seguente, sempre nella capitale ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] due rivoluzioni in Calabria, Roma 1889, pp. CXCV, CXCVIII; O. Dito, La rivoluzione calabrese del1848, delfebbraio 1853 all'impresa di Sapri, in L'emigrazione politica in Genova ed in Liguria dal 1848 al 1857, III, Modena 1957, pp. 493, 618; Atti del ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] e un gradualismo reputati eccessivi da molti suoi concittadini.
Allo scoppio della rivoluzionedel1848 venne nominato membro della Consulta straordinaria di Padova (25 febbraio) e successivamente inviato dal Manin insieme al Benvenuti al campo di ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 5 apr. 1757 dal conte Ottavio e da Teodora dei marchesi Ghisilieri di Bologna.
Le vicende parmensi della famiglia, di origine genovese e mercantile [...] De Martiis, Il ministro Vincenzo Mistrali e la rivoluzionedel 1831, in Arch. stor. per le provincie parmensi, n.s., XXXI (1931), pp. 77-93, passim; T. Marchi, Il Governo provvisorio parmense (15 febbraio-13 marzo), ibid., pp. 227-269, passim; A ...
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PINELLI, Ferdinando Augusto
Piero Del Negro
PINELLI, Ferdinando Augusto. – Nacque a Roma il 29 dicembre 1810, terzo e ultimogenito maschio di Antonio Ludovico Maria e Angela Carelli.
Il padre era un [...] all’indomani delle fallimentari campagne del1848-49. Nel 1849 pubblicò febbraio 1861, dopo che era stato messo a capo delle truppe che assediavano Civitella del . Lupo, L’unificazione italiana. Mezzogiorno, rivoluzione, guerra civile, Roma 2011, pp. ...
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CANNONIERI, Giuseppe Andrea
Bruno Anatra
Nacque a Villa Santa Caterina (Modena) da Giuseppe nel luglio 1795. Si laureò in giurisprudenza a Modena, ove fece le prima esperienze politiche, che lo videro [...] che sfociarono nei due falliti tentativi del dicembre 1830 e delfebbraio 1831. Nuovamente compromesso, il C. La rivoluzionedel 1831nel ducato di Modena, Roma-Milano 1909, pp. 256 s.; G. Leti, La rivoluzione e la Repubblica romana (1848-1849 ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] tuttavia, assopita. Lo scoppio della rivoluzionedel1848 lo vide fra i fautori del cambiamento politico. Esponente di rilievo polemizzando con il consigliere S. Morelli che, nel febbraiodel 1866, propose di sanare il deficit municipale attingendo ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] grande partecipazione registrata alla rivoluzionedel 1820-21 e, seppure in misura minore, a quella del1848.
Diretto da Vincenzo una limitata comprensione del contesto politico-sociale locale. In una, in particolare, delfebbraio 1857, dopo aver ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...