ROMANO, Liborio
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Patù, in provincia di Lecce, nel 1798, morto ivi il 17 luglio 1867. Apparteneva a famiglia alla quale - come ebbe a scrivere nelle sue Memorie politiche [...] rivoluzione, il R. si mostrò fautore delle dottrine costituzionali, e dopo la rotta di Rieti fu mandato in Terra d'Otranto (febbraio attiva sorveglianza. Nel 1848 fu uno dei più di nascosto a Napoli per incarico del conte di Cavour, aprì trattative col ...
Leggi Tutto
MANCINI, Pasquale Stanislao
*
Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] pienamente nel 1848; il suo banco di prova fu il giornalismo, a cui si accostò fondando nel febbraiodel1848 prima a G.B. Vico, al di là della discendenza dalla Rivoluzione francese, al di là dei prelievi da Gioberti, onestamente confessati, ...
Leggi Tutto
Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] Bill of rights sancirà definitivamente il 13 febbraio 1689, al punto 8, "The a favore del parlamento, il nuovo sovrano nell'Europa della Rivoluzione, si sia Bologna 1991.
Maranini, G., Storia del potere in Italia (1848-1967), Firenze 1967.
Marongiu, ...
Leggi Tutto
Organizzazione internazionale
Benedetto Conforti
di Benedetto Conforti
Organizzazione internazionale
sommario: 1. La comunità internazionale e il suo diritto. 2. Caratteri dell'organizzazione internazionale [...] nel secolo scorso, o meglio tra la Rivoluzione americana e la prima guerra mondiale. In (1815-1848) e quella Germanica (1815-1871). La confederazione, che del resto in un solenne discorso tenuto il 14 febbraio 1919 alla Conferenza della pace - al ...
Leggi Tutto
Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] 1848 s'arruolò tra i volontari bresciani insorti contro l'esercito austriaco e fu poi pioniere deldel sospetto; è la smania d'individuare avversari; è la logica della rivoluzione diversi Paesi.
Agli inizi di febbraiodel 1930 vi era stato un ...
Leggi Tutto
AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] alla tradizione storica del 1835, 1840, 1848.Il processo di . M. 1976.
Lenin, V. I., Stato e rivoluzione (1917), Roma 1970³.
Loesch, A. von, Die di nascita di tali organi (D. L. del 12 febbraio 1944, n. 375) è correlativo allo sforzo ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] molto più avanzate delle sue reali intenzioni. Nel febbraiodel1848, prese ancora posizioni italiane, a sfondo chiaramente neoguelfo parte del Nord, preti e seminaristi sposavano in gran numero la causa della rivoluzione, che nel caso del Lombardo ...
Leggi Tutto
La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] in chiusura del suo discorso alla Camera del 6 febbraio, in , acceso liberale sin dai moti del1848, che fece la sua prima sciolta se non il giorno in cui vi sarà in Francia una rivoluzione radicale e violenta» (Nigra ad Artom il 19 gennaio 1868, ...
Leggi Tutto
Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] 1893-1948; Francia 1848-1944; Svizzera 1848-1971), passando per , e la legge n. 215 del 25 febbraio 1992, Azioni positive per l'imprenditoria L'economia politica dell'emancipazione della donna, in La rivoluzione più lunga (a cura di M. Gramaglia), ...
Leggi Tutto
La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] dei principi dello Statuto, che costituiva il testo del proclama dell’8 febbraio, era strutturata in articoli: tra questi, il soprattutto indirizzata a superare l’alternativa del1848 e far vincere la costituzione sulla rivoluzione. «Tra il 1851 e il ...
Leggi Tutto
febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...