Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia gramsciana
Aurelio Musi
Il concetto di storiografia gramsciana è complesso per tre ordini di motivi. In pratica tutti gli storici marxisti italiani, in particolare coloro che hanno organicamente [...] del Risorgimento. Problemi, momenti e figure (1997), I democratici e la rivoluzione italiana. Dibattiti ideali e contrasti politici all’indomani del1848 articolo apparso su «L’Ordine nuovo» il 7 febbraio 1920: quali sono state le forze economiche e ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] del giornale erano quelli ricorrenti nella stampa cattolica conservatrice: netta opposizione alla Rivoluzionedel 1827 il ministro degli Esteri russo Nesselrode, attraverso due circolari del 18 gennaio e del 12 febbraio generale (1822-1848), mazzo 12; ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] nome tornò alla ribalta quando, nel 1820, scoppiò la rivoluzione a Napoli. Allora il C. si mise alla testa coll'Inghilterra all'epoca della Costituz. del 1812, Palermo 1848, pp. 100, 122, 132 s., 159; P. Colletta, Storia del reame di Napoli, a cura di ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] erano più speranze per la rivoluzione. Il 15 aprile sbarcò del governo austriaco. Il processo ai cospiratori lombardi si chiuse il 23 febbraio 1823 e il 21 gennaio del and British politics before and after 1848, in Exiles from European revolutions. ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] Stato al controllo sulla stampa ecclesiastica (I [1848], n. 1); per affrontare questioni di interesse consenso del popolo e del principe (n. 39, 15febbraio e n. 47, 24 febbraio), a Prospero Balbo nei confronti della rivoluzione. Pure intorno al '50 ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] tendenze alla rivoluzione nazionale erano l'attendeva l'arresto, la notte del 28 febbraio lasciò la "Bellona", riparando in Grecia A. Radaelli, Storia dello assedio di Venezia negli anni 1848-49, Napoli 1865, capitolo I; F. Guardìone, Lettere ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] 'entusiasmo suscitato dalla Rivoluzione francese e agli echi romano: qui dal febbraio 1798 con gran probabilità Fiesole. Con la caduta del governo democratico, il 4 luglio Zobi, Storia civile della Toscana dal 1737 al 1848, Firenze 1850-52, II, p. 370; ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] per il L. il modello della rivoluzione popolare, esaltato attraverso la figura di Masaniello proprio la rievocazione del 6 febbraio gli costò l'espulsione , ad ind.; G. Paladino, Il quindici maggio del1848 a Napoli, Milano-Roma-Napoli 1920, ad ind ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] abbandonato.
Nel marzo 1848 la promulgazione dello del regime costituzionale.
Pur contestando la reale rappresentatività dei "partiti della rivoluzionedel disposto statutario che voleva rappresentate tutte le classi di cittadini; il 17 febbraio ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] rivoluzione, p. 500).
Dovette in cambio pagare salate contribuzioni ai Francesi; e il 24 nov. 1798, alla vigilia dell'ingresso in Roma delle truppe napoletane del occupazione francese di Roma (febbraio 1808) seguita dalla fatti romani del1848-49: ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...