BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] , sospeso alla quarta replica da un'ordinanza della prefettura, Gelsomino d'Arabia di A. Aniante, La smorfia ovvero Cabala del Comitato nazionale scenotecnici in seno alla Confederazione professionisti e artisti. Ne Il teatro della rivoluzione ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] da P. Gobetti nel dicembre 1924 dopo che a Rivoluzione liberale fuinterdetta ogni possibilità di operare sul terreno dell'azione : l'impressionismo del visibile (Myricae) e l'impressionismo dell'invisibile (amore e mito, dal Gelsomino notturno a Solon ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La complessità della produzione di Giovanni Pascoli e la sua modernità di poeta [...] in continuo aggiornamento
Giovanni Pascoli
Il gelsomino notturno
E s’aprono i fiori gli occhi di tutti. Questa prospettiva del minuto, del particolare ingrandito a emblema, ben consuona in una perenne dialettica tra rivoluzione e ritorno all’ordine). ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] il finale fallimento, in Italia, della rivoluzione letteraria iniziata sul finire del '500 da una fitta coorte di lievi immagini il Fontanella, come altri rimatori del suo tempo, trova per i fiori: il gelsomino è «minuta gemma e pargoletta stella»; ...
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