CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] centrale del Risorgimento, busta 86/100/3: lettera del 7 ott. 1828). La rivoluzione del '31 vide compromessa tutta la famiglia, dal padre che dopo il ritorno di Francesco IV dovette rifugiarsi a Bologna finché nel '35 le autorità pontificie non lo ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] del 3 febbr. 1831, indusse il Menotti ad anticipare di due giorni l'inizio. Il 6 febbraio, all'indomani della fuga del duca, il F., bande dovessero partorire la rivoluzione - come si era tentato di fare - ma che la rivoluzione una volta scoppiata ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] febbraio 1848 Luigi Filippo, che ancora il 3 febbraio egli aveva ritenuto sicuro e stabile presidio contro la rivoluzione , pl. 5495, 742, pl. 5966, 773, pl. 6204 (tutti i documenti di questa serie AFIV sono decreti), CC 252, f. 74; Flb I 15645 e II ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] est" confidava all'Hanisius. La malattia e la morte del re, nel febbraio 1670, lo indussero ad abbandonarla. Si era, tra l'altro, inimicato il occulto del B. in alcuni dei maggiori autori di questa rivoluzione vale a ricordarlo.
Opere: a)Apocrife o ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] sulla malaria fossero adeguatamente applicate.
Quando, dal febbraio del 1901 ai primi di novembre del 1903, lo Zanardelli assunse la la formula famosa, "il fascismo non è stato una rivoluzione, ma una rivelazione", sarà coniata dal F. solo qualche ...
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BRERA, Giovanni
Claudio Rinaldi
BRERA, Giovanni (Gianni)
Nacque a San Zenone al Po, in provincia di Pavia, l’8 settembre 1919, da Carlo (1878-1945), sarto, e Maria Ghisoni (1882-1942). Ultimo di cinque [...] febbraio 1944 venne convocato dal federale di Pavia Angelo Musselli, il quale gli propose il posto di redattore capo responsabile del trisettimanale Popolo Repubblicano di 1963).
La vera rivoluzione che Brera portò, inventando di fatto la critica ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] i suoi diritti all'eredità di una parte del "miliardo" d'indennizzo per le vittime della Rivoluzione. Il viaggio attraverso la C. De Laugier, Compendiosi ragguagli dei fatti toscani dall'8 febbraio al 23 detto, in Il Risorgimento [Torino], 6 marzo ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] 190) e di altri secondo la quale il matrimonio cattolico dei Manzoni fosse celebrato, il 15 febbraio 1810 a Parigi 20 ss., 25, 29; A. C. Jemolo, Il giansenismo in Italia prima della Rivoluzione, Bari 1928, pp. XVI, 330, 398 n., 400; S. G. Manfredi, ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] inoltre il carattere di svolta storica dell'intervento americano e della rivoluzione russa. Si ), in Giuseppe Prezzolini, 1882-1982. Atti delle giornate di studio, 27 gennaio e 6 febbraio 1982, a cura di F. Pino Pongolini, Bellinzona 1983, pp. 136-144 ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] di Marozia, ed ora capo vittorioso dell'insurrezione cittadina contro di lei, A. rappresentava insieme "la tradizione dinastica e la rivoluzione intronizzazione sul seggio patriarcale di suo figlio Teofilatto, avvenuta il 2 febbraio alla presenza dei ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...