CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] Il padre, già testimone e sostenitore della rivoluzionedi Pancho Villa in Messico, era massone e e si rifugiò nella tenuta famigliare di San Giovanni, in collina, restandovi fino al febbraio successivo. Tra il febbraio e l’aprile 1945 militò con ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] salita al trono. Si sa però che l'impatto della Rivoluzione francese e il successivo scontro con la Francia rivoluzionaria non soltanto vita del re del 22 gennaio e della prima domenica difebbraio. Il 4 aprile veniva sottoscritta a Torino dal cav. ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] , il 29 gennaio, il decreto firmato dal re il 20 febbraio) il preannuncio della decisione (donde l'avviso, del 31 marzo Valladolid 1978, f. 5171; A. Mocenigo, Dispacci sulla rivoluzionedi Madrid del 1766, editi per nozze Mocenigo-Winditsch-Graetz, ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] Vittorio Emanuele, fecero escludere, a Torino, di poter collegare la rivoluzione polacca del 1863-64 con uno sforzo . 1868 col Tommaseo: "quanti di quegli ex Commissari si trovarono ridotti al verde alla fine difebbraio 1867? Credo pochi o nessuno ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] di sospensione, in attesa dell'esito di un esposto al pontefice. Il 7 febbraio era, invece, il Monte ad assumere l'istanza di III, Bâle-London 1859, pp. 170 s.; G. Spada, Storia della rivoluzionedi Roma, I, Firenze 1868, pp. 99, 244 s.; III, ibid. ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] Roma alla fine difebbraio 1788, episodio quanto mai letterario e canonico nel suo curriculum, già intriso di accenti e sensibilità preromantici vicende politiche francesi portate dai fuorusciti della Rivoluzione. Al suo successivo arrivo a Roma, vi ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] Monitore (n. 3, 21 piovoso [9 febbraio] mentre invitava "qualche zelante cittadino a pubblicare 195, 286 s., 312 n., 388; V. Cuoco, Saggio storico sulla rivoluzionedi Napoli, a cura di N. Cortese, Firenze 1926, pp. XXXVIII, L; N. Nicolini, Luigi ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] , evitando anche di favorire le pressioni delle grandi potenze. Eletto pro-segretario di stato (10 febbraio) in un momento XVI a una energica e pronta condanna.
Neppure la rivoluzionedi Polonia, che pur destava simpatia in molti cattolici, valse ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] e alla necessità politica, per l'avvenire stesso della rivoluzione, di istruire i contadini: "L'ignorance est le pire Feuille villageoise, 9 febbr. 1792 (III, pp. 457-462, 477-479); 23 febbraio 1792 (III, pp. 505-517); 15 marzo 1792 (III, pp. 577-581 ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] ideali neoclassici, e progettava un monumento in onore della Rivoluzione francese,ispirato a quello che era stato costretto ad abbandonare facendo pure un breve viaggio a Parigi alla fine difebbraio del 1798.
La situazione politica romana lo deluse, ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...