BORSO di Carminati (Borso Carminati, Borso de' Carminati), Gaetano
Alberto Postigliola
Nacque a Malaga nel 1799 da famiglia genovese. Non si conoscono il giorno e il mese della nascita né le vicende [...] notizia degli avvenimenti francesi, si trasferì in Francia e prese parte alla rivoluzionedi luglio, operando alle dipendenze del generale Polignac. Giunta notizia dell'insurrezione del febbraio 1831 a Modena e Bologna, il B. si recò a Lione, dove ...
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BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] Memorie,si schierarono con il governo ducale al momento della rivoluzione del febbraio 1831. Il B., che dal 1829era arciprete della cattedrale di Modena, nella notte dal 23 al 24febbraio fu oggetto di una dimostrazione ostile che lo costrinse il 24 a ...
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CALEPIO (Caleppio), Pietro
Carlo Capra
Discendente dell'antica famiglia comitale, nacque a Bergamo nel 1762. Nulla sappiamo dei suoi studi ("uomo più zelante che dotto" lo chiamerà il Valeriani), né [...] più importante sede di Parigi, se non avesse incontrato l'opposizione di Trouvé; nel febbraio 1799 fu invece d'Italia, Milano 1965, p. 49; G. Locatelli Milesi, La rivoluzionedi Bergamo del 1797, Bergamo 1897, passim;T.Casini, Ritratti e studi ...
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CORTUSI, Guglielmo
J. Kenneth Hyde
Nacque probabilmente intorno al 1285 a Padova, da Bonzanello, dato che compare per la prima volta il 27 febbr. 1305 come testimone a un testamento.
La famiglia Cortusi, [...] di Lodovico il Bavaro, re dei Romani, tentando vanamente di conservare l'indipendenza del Comune di Padova contro il vittorioso Cangrande della Scala. Nel febbraio la rivoluzionedi mentalità che provocò il sorgere delle signorie in città di forti ...
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ALBANI, Giovan Francesco
Gianni Sofri
Nacque a Roma il 26 febbr. 1720 da Cado, fratello dei cardinali Annibale e Alessandro, e da Teresa Borromei. Assai giovane, l'influenza degli zii gli valse l'elevazione [...] esaminò e condannò le "puntazioni di Ems" e il sinodo di Pistoia.
Scoppiata la Rivoluzione in Francia, l'A. tenne di fronte ad essa, e all'invasione francese, un atteggiamento di intransigente avversione. Nel febbraio del 1797, poco prima della pace ...
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PIERI, Giuseppe Andrea
Michele Finelli
PIERI, Giuseppe Andrea. – Nacque a S. Stefano di Moriano, nel Principato di Lucca e Piombino, il 17 marzo 1808 da Domenico e Maria Assunta Bonsignori.
Il padre, [...] 1858 al processo per l’attentato a Napoleone III, definì Pieri «esageratissimo in fatto di propaganda» (Orsini, 1863, p. 491) e assai attivo durante la rivoluzione del febbraio 1848. Fu in quei mesi che Pieri tornò a militare nell’orbita repubblicana ...
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ACETO CATTANI, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Nicosia nel 1778 da antica e nobile famiglia. Deputato al parlamento del 1812 nel braccio demaniale, quale giurato di Santa Lucia, seguendo il Balsamo [...] e a quella democratica manifestante qualche simpatia per la rivoluzionedi Francia, sia nel paese, dando vita, con principio del 1834.
Nel febbraio 1837 inutilmente invocò con una "supplica" diretta al governo borbonico di ritornare in patria. Corse ...
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MARANESI, Pietro
Giuseppina Lupi
Nacque a Mirandola, presso Modena, il 22 giugno 1772 da Fiorano e da Antonietta Giordani. Nel 1785 fu ammesso come soldato nell'esercito del Ducato estense, nel quale [...] di Spagna e aveva partecipato alla spedizione di Gioacchino Murat. Condannato a venti anni di carcere per aver preso parte nel febbraio . 1831 il M. prese parte alla rivoluzionedi Modena con il compito di porsi alla testa degli insorti per assalire ...
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BARATELLI, Flaminio
Aldo Berselli
Nacque a Fiscaglia, frazione di Migliarino (Ferrara), nel 1776. Fuggito il padre per evitare una pena per delitto comune, il B. trascorse una fanciullezza e una giovinezza [...] la sua opera all'Austria e organizzò un vasto servizio di spionaggio nelle Romagne e nelle Marche allo scopo di prevenire sommosse.
Scoppiata la rivoluzione nel febbraio del 1831, operò attivamente, sia pur inutilmente, per impedire la sollevazione ...
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ALESSANDRI, Marco
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Nato a Bergamo da Giovanni Fermo, d'antica nobiltà bergamasca, e da Elena Pezzoli il 28 giugno 1755, fu condiscepolo nel collegio dei nobili di Modena di F. Melzi, di F. Marescalchi [...] di Milano), il Melzi, che del resto, lo giudicava uomo di mediocre intelligenza ma onesto, non poté nominarlo nel Consiglio di prefettura (1809). Ma il 19 febbraio 446, 457, 462; G. Locatelli, La rivoluzionedi Bergamo del 1797, Bergamo 7897, pp. 35, ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
tecnosfera s. f. L’insieme delle strutture, delle infrastrutture e degli strumenti costruiti dall’essere umano utilizzando tecnologie sempre più avanzate, concepito nella materialità dei manufatti prodotti e studiato per i modi nei quali interagisce...