CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] papa, e facevano di tutto per tirare per le lunghe la stampa del Dialogo. Compiuta questa finalmente nel febbraio del '32, di progresso dell'uomo, e se non diede risultati di rilievo, testimonia una consapevolezza abbastanza lucida della rivoluzione ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] votato per il Cappellari. Questi, appena eletto, si trovò a dover affrontare la rivoluzione che il 4 e 5 febbraio aveva investito il territorio delle Legazioni, e minacciava di dilagare nelle Marche e nell'Umbria. Dopo aver pensato all'invio del card ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] lettera del 17 febbraio 1860 a Karl Witte esprimeva la convinzione e la possibilità di una non lontana Gesuiti in Sicilia e la rivoluzione del ’48. Con documenti sulla condotta della Compagnia di Gesù e scritti inediti di Luigi Taparelli D’Azeglio, ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] febbraio 1770 ottenne la sovrintendenza alla stamperia della Congregazione di Propaganda Fide. In questo ufficio attese alla pubblicazione di numerosi alfabeti di queste sarebbe dovuta scaturire la "salutare rivoluzione, che la Chiesa da tanto tempo ...
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CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] protezione della regina, ma si trattò di una speranza di breve durata. Già alla fine del febbraio successivo (ibid., 310, ff. - di una totale sconfessione di tutti gli scritti e gli atti della S. Sede nei riguardi della Rivoluzione, e di contrapporre ...
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concordato
Rosa Maria Parrinello
L'accordo tra la Santa Sede e lo Stato
Il concordato è una convenzione bilaterale stipulata fra la Santa Sede e uno Stato per regolare questioni di carattere sia religioso [...] prevede infatti che la Chiesa rinunci a tutti i beni di cui la rivoluzione l'ha espropriata e che tolga la scomunica che continua .
Si arriva così alla firma dei Patti lateranensi (11 febbraio 1929) costituiti da un Trattato e da un Concordato. ...
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Ciascuno dei 12 periodi in cui è suddiviso l’anno civile, distinti con propri nomi; costituisce una unità di misura del tempo, multiplo dell’unità fondamentale, il giorno, determinato dalla rotazione della [...] , settembre, novembre; 28 o 29 negli anni bisestili, il mese difebbraio). Durate pressoché simili hanno i m. anche negli altri calendari. A seconda dei vari modi di computare la rivoluzione della Luna si hanno i m. sinodico, siderale, draconico ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] di Gregorio XVI a ricordo di Gregorio XV, fondatore di Propaganda, di Gregorio Magno, già abate al Celio, e di Gregorio VII. Il 6 febbraio anno, ribadendo l'illegittimità della rivoluzione nei confronti di quello che chiamò "Fortissimus imperator ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] Stato della Chiesa, accusava la Rivoluzionedi essere un’opera satanica e il risultato di un vasto complotto anticattolico, ’esercito pontificio a opera di Bonaparte lo costrinse al trattato di pace di Tolentino (19 febbraio 1797), firmato con le ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] verso il modello sovietico che aveva esaurito la ‘spinta propulsiva della Rivoluzionedi Ottobre’, come disse Enrico Berlinguer nel 1981 dopo l’invasione sovietica dell’Afghanistan e il colpo di Stato in Polonia. Ma, da un lato, la prospettiva ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...