GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...]
Dal 1789 nell'apologetica del G. entrò anche la Rivoluzionedi Francia, soprattutto per due aspetti. Contestò il primo, felice ed infelice della Calabria e di Messina e del suo territorio prima, e doppo i terremoti de' 5 febbraio, e 28 marzo 1783, ...
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BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] Memorie,si schierarono con il governo ducale al momento della rivoluzione del febbraio 1831. Il B., che dal 1829era arciprete della cattedrale di Modena, nella notte dal 23 al 24febbraio fu oggetto di una dimostrazione ostile che lo costrinse il 24 a ...
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ALBANI, Giovan Francesco
Gianni Sofri
Nacque a Roma il 26 febbr. 1720 da Cado, fratello dei cardinali Annibale e Alessandro, e da Teresa Borromei. Assai giovane, l'influenza degli zii gli valse l'elevazione [...] esaminò e condannò le "puntazioni di Ems" e il sinodo di Pistoia.
Scoppiata la Rivoluzione in Francia, l'A. tenne di fronte ad essa, e all'invasione francese, un atteggiamento di intransigente avversione. Nel febbraio del 1797, poco prima della pace ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] 'associazione e confiscare tutti i suoi beni. Il 12 febbraio 1949 Ḥasan al-Bannā' fu assassinato dalla polizia del regime del Consiglio del comando della rivoluzione nel quale svolse per breve tempo il ruolo di consigliere per gli Affari culturali. ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] a seguito del trattato di Cateau-Cambrésis (1559). Il 15 febbraio 1560 il duca - per desiderio di far cosa grata al rivoluzione francese prima e l'impero napoleonico poi apportarono ai Valdesi una situazione del tutto favorevole. Ma con l'avvento di ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] . 5.
7 C.M. Cipolla, Le tre rivoluzioni e altri saggi di storia economica e sociale, Bologna 1989.
8 L’ banca cattolica tra cooperazione e capitalismo, cit., p. 89. La lettera è del 26 febbraio 1915.
84 ASV, AES, Italia III, Po. 953-954, fasc. 345, c ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] illumina le menti dei fedeli circa la natura perversa di una ‘rivoluzione’4 che continua ad agire anche dopo il 1815, non senza tensioni, e il Db può essere promulgato il 2 febbraio 1970, con il titolo ufficiale: Catechismo per la vita cristiana - ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] realtà diametralmente opposti quali quelli dirivoluzione e di riforma. Il dossettismo allora era su spiritualità e politica, cit., p. LVI.
73 Lettera ad A. Piccioni, 23 febbraio 1948, in G. Dossetti, Scritti politici, 1943-1951, cit., pp. 195-196. ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] la S. Sede stessa non sperava più di poter vincere la rivoluzione e si rassegnava ad usare dei mezzi s. XI, 12, 1882, p. 95.
80 Cfr. documento della Penitenzieria del 27 febbraio 1889, pubblicato in F. Tamburini, Il ‘non expedit’, cit., p. 140.
81 I ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] pp. 42-43.
56 Cfr. le minute di due lettere di Maurice Blondel a Buonaiuti del gennaio-febbraio 1935 conservate a Louvain-la-Neuve, Centre d ’ di matrice popolare, più sensibile alla concezione liberale dello stato nato dalla rivoluzione francese ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...