LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] Cispadana; quindi, entrati i Francesi a Mantova, al principio difebbraio avviò un nuovo periodico, il Giornale degli amici della con l'accusa di avere tramato con altri per tenere prigioniero il re sino a che la rivoluzione napoletana non fosse ...
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LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] del 1798 si trasferì a Roma, dove il 15 febbraio fu proclamata la Repubblica sotto l'egida dell'armata [F. Valentinelli], Memorie storiche sulle principali cagioni e circostanze della Rivoluzionedi Roma e di Napoli, s.l. 1800, pp. 198, 225; G. ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] Gli fu anche attribuito l'anonimo opuscolo, edito con l'indicazione di Italia 1850, Della rivoluzionedi Genova nell'aprile 1849esposta nelle sue vere sorgenti. Memorie e documenti di un testimonio oculare, più probabilmente redatto da C. Reta.
Come ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] alla vigilia della rivoluzionedi luglio, di mettersi in contatto con il comitato dei rifugiati di Parigi che tenne le tentativo di sollevazione in terra iberica da parte di un gruppo di emigrati spagnoli; poi, allo scoppio dei moti del febbraio 1831 ...
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CARDUCCI, Francesco
Agostino Lauro
Discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque nel novembre 1610 da Girolamo e da Lucrezia Serlupi a Roma, nel rione S. Eustachio nella giurisdizione parrocchiale [...] dai tumulti verificatisi nel frattempo con la cosiddetta rivoluzionedi Masaniello, estesasi fino a Campagna.
Le febbraio 1652al neocardinale P. Ottoboni (Ottob. Lat.3247, I, f 411) e nel giugno 1653al card. Barberini, per le nozze del principe di ...
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LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] poterono ottenere per il minuscolo Stato, che dal febbraio 1799 divenne una repubblica democratica sotto l'influenza Caesara (I rapporti tra le potenze europee e la rivoluzionedi Kościuszko alla luce della corrispondenza con Federico Guglielmo II ...
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MARCHETTI (Marchetti degli Angelini), Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Senigallia il 26 ag. 1790 da Marco, discendente da una nobile famiglia di origine bergamasca, e dalla nobile bolognese Maria Caterina [...] prima volta nel febbraio 1831, quando entrò per pochissimi giorni nel governo provvisorio di Bologna. Nell' s.; Epistolario di G. Leopardi, a cura di F. Moroncini, II (1820-23), Firenze 1935, pp. 67, 70; G. Spada, Storia della rivoluzionedi Roma…, II ...
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Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] quei movimenti poetici che hanno affiancato la rivoluzione, cercando di interpretarne lo spirito. In Polonia il f e G. Severini sottoscrissero il Manifesto dei pittori futuristi (11 febbraio), cui seguì il Manifesto tecnico della pittura (11 aprile). ...
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Romanziere (Rouen 1821 - Croisset 1880). Figlio dell'illustre chirurgo Achille-Cléophas, compì gli studî secondarî a Rouen (1832-40); quindi fu indirizzato dalla famiglia agli studî giuridici e inviato [...] scrittori romantici, Chateaubriand, Byron, Hugo; si era iniziato al culto di Goethe; aveva scritto pagine di qualche valore (Mémoires d'un fou, 1838; Novembre, 1842). Nel febbraio del 1843 cominciò una prima Éducation sentimentale (terminata nel 1845 ...
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Scrittore russo (n. Astrachan´ 1885 - m. 1938). Ebbe il comando di una divisione nella guerra civile del 1919-20. Il suo romanzo S̆okolad ("Cioccolato", 1922) è considerato una delle prime opere di narrativa [...] proletaria. Pubblicò poi Fevral´ ("Febbraio", 1927), prima parte di una cronistoria della rivoluzione del 1917, intitolata Tjažëlye šagi ("Passi pesanti") e rimasta incompiuta. Fu arrestato e giustiziato durante le epurazioni staliniane. ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...