DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] febbraio 1917, fu istruttore dei reparti di arditi per il lancio delle bombe a mano, e a Malga Ciapela, durante un periodo di il proprio programma di "portare alla rivoluzione politica il contributo della rivoluzione intellettuale", di "affidare a noi ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] anche senza avervi apportato modifiche.
Scomparso Sisinnio (4 febbraio 708), venne eletto a succedergli C., che fu consacrato anche con la Chiesa di Ravenna. L'arcivescovo Felice era stato liberato dopo la rivoluzione che aveva rovesciato nel ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] C.G.d.L. nel convegno socialista del febbraio 1917, l'invio di una delegazione per una conferenza dei partiti socialisti - sintetizzate nel luogo comune secondo cui la rivoluzione aveva inciampato nelle barbe di Turati e del D. - questi avrebbe anche ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] Pisa, e qui nel febbraio successivo gli fu comunicata ufficialmente la destinazione alla nunziatura di Vienna in sostituzione dell' quando, in occasione della rivoluzione del Brabante, chiese la mediazione di Roma.
Da respingere sostanzialmente è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] 1899.
La storia considerata come scienza, «Rivista italiana di sociologia», gennaio-febbraio 1902, pp. 17-54.
Il pensiero religioso, politico, sociale di Giuseppe Mazzini, Messina 1905.
La Rivoluzione francese (1788-1792), Milano 1905.
Le più belle ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] favore dell'intervento a fianco della Francia e dell'Inghilterra. Nel febbraio 1917 salutò con entusiasmo l'inizio della Rivoluzione russa.
Nel maggio di quell'anno accettò di far parte di una delegazione che il governo italiano inviò in Russia per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] e morale.
La vita
Giorgio Falco nasce a Torino il 6 febbraio 1888 da Achille e da Annetta Pavia. Si laurea in merito o la colpa di una rivoluzione» (Pagine sparse di storia e di vita, 1960, pp. 567 e segg.) o di qualsiasi altro avvenimento che ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] sociale di Cristo" da instaurare, era concepita come una risposta ai processi di laicizzazione dello Stato scaturiti dalla Rivoluzione francese tema della libertà, affrontato nell'ultimo numero (gennaio-febbraio 1940, n. 1-2), provocò l'intervento ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] definito, desideroso però di "una, rivoluzione a qualunque costo". Il campo di lotta del B., di papà, quale solida garanzia per l'avvenire",... sorridono con commiserazione dei nostri entusiasmi" (Snobs, in Balilla, 6 febbr. 1921). Il 13 febbraio ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] e del Rossi. Fra la fine del 1847 ed il febbraio del 1848 anche le sue competenze militari vennero messe a frutto sua idea sulla storia della Terra come storia di diverse rivoluzioni seguite da periodi di totale tranquillità. La stessa fiducia nel " ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
tecnosfera s. f. L’insieme delle strutture, delle infrastrutture e degli strumenti costruiti dall’essere umano utilizzando tecnologie sempre più avanzate, concepito nella materialità dei manufatti prodotti e studiato per i modi nei quali interagisce...