AUDINOT, Rodolfo
Sergio Camerani
Nato a Bologna il 21 genn. 1814, da Pietro Audinot d'Auxonne e da Veronica Devaux, vi compì i primi studi sotto la guida di P. Costa e si iscrisse poi al corso di giurisprudenza. [...] . 634; G. Leti, La rivoluzione e la repubblica romana (1848-1849), Milano 1913, V. Indice; A. Dallolio, La difesa di Venezia nel 1848, Bologna 1920, passim; A. Berselli, I mazziniani a Bologna dall'8 maggio 1848 al 6 febbraio 1853, in Nuova riv. stor ...
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ACERBI, Giovanni
Enzo Piscitelli
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) l'11nov. 1825, da Giovambattista. Era nipote di Giuseppe Acerbi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza nell'università di Pavia, [...] L. Barberis, Dal moto di Milano del febbraio 1853 all'impresa di Sapri, in L'emigrazione politica in Genova ed in Liguria dal 1848 al 1857, III, Modena 1957, pp. 532-534 e passim; F. Della Peruta, I democratici e la rivoluzione italiana, Milano 1958 ...
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Rivoluzionario (n. 1752 - m. Bicêtre, Parigi, 1794). Curato a Parigi, aderì entusiasticamente alla Rivoluzione; colpito da interdetto per aver partecipato alle rivolte antifeudali dei contadini (apr. 1790), [...] dei Cordiglieri, il 10 ag. 1792 partecipò alla insurrezione della Comune di Parigi, entrando nel consiglio generale; con J. Varlet guidò il agitazioni contro il carovita, sfociate nei tumulti difebbraio e di giugno, e fu tra gli organizzatori della ...
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Categoria politico-sociale di intellettuali progressisti sviluppatasi in Russia dopo la seconda metà del 19° secolo. Con il suo radicalismo rivoluzionario o riformismo costituzionale e liberale, ebbe fondamentale [...] provennero i rivoluzionari che diffusero il marxismo e poi condussero alla rivoluzione dell’ottobre 1917, così come i liberali che, emersi con la rivoluzione del febbraio 1917, furono poi attivi, culturalmente e politicamente, nella diaspora russa (P ...
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Membri dell’Unione del 17 ottobre (Sojuz 17 oktjabrja), partito russo costituito nel 1905 per iniziativa di A.I. Gučkov. Formazione liberale conservatrice, il partito prese il nome dal «Manifesto del 17 [...] terza e quarta Duma e si opposero al governo zarista criticandolo per la cattiva condotta della guerra. Dopo la rivoluzione del febbraio 1917 formarono con il partito cadetto il blocco progressista, ed esponenti del partito fecero parte del governo ...
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Uomo politico austriaco (Lackenbach, Ungheria, 1884 - Vienna 1968). Membro del partito socialista austriaco, fu deputato (1919-34). Nella rivoluzione del febbraio 1934 comandò le formazioni dello Schutzbund. [...] Spagna quale generale dell'esercito repubblicano. Stabilitosi poi a Parigi, si recò, dopo l'invasione della Francia, a Londra e di lì negli Stati Uniti. Ritornò a Vienna nel 1946 e non riprese l'attività politica. Tra le pubblicazioni: Geschichte der ...
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(russo Socialisty-revoljucionery) Partito politico russo fondato nel dicembre 1901 per iniziativa, fra gli altri, di V.M. Černov, con un programma incentrato sulla socializzazione delle terre. Promotore [...] primi anni del 20° sec. di clamorosi atti terroristici, dopo la rivoluzione del febbraio 1917 ebbe notevole influenza nei principali soviet. In seguito alla Rivoluzione d’ottobre il partito si spaccò: la componente di sinistra fece parte del governo ...
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ZOLLVEREIN, DEUTSCHER (Unione doganale tedesca)
Carlo Antoni
Unione doganale, che creò intorno alla Prussia l'unità economica tedesca e preparò il terreno all'unità politica.
Il congresso di Vienna, [...] dell'alto Reno dall'altro. Una nuova conferenza a Stoccarda nel febbraio del 1825 fallì a sua volta tra i sospetti e le accuse costieri deliberarono di formare un'unione particolare capeggiata dal Hannover. Venne poi la rivoluzionedi luglio, che ...
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WINDISCH-GRÄTZ
Franco Valsecchi
Famiglia dell'aristocrazia austriaca, originaria della Stiria. È ricordata per la prima volta in documenti della prima metà del sec. XIII. Nei secoli XIV e XV emerge [...] l'ordine con mano ferrea. Si volse quindi a reprimere la rivoluzione ungherese: il 5 gennaio 1849 entrò in Budapest. La vittoria riportata a Kapolna contro gli Ungheresi alla fine difebbraio segna il culmine della sua ascesa: nei mesi seguenti agl ...
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GOMEZ CASTRO, Laureano Eleuterio
Diplomatico, giornalista e uomo politico colombiano, nato a Bogotà il 20 febbraio 1889. Ministro in Argentina (1923-25) e in Germania (1931). Membro del partito conservatore [...] nel 1934. Fu ministro dei Lavori pubblici (1925-26) e ministro degli Affari esteri (1947). In seguito alla rivoluzionedi Bogotà (1948) fu costretto a rifugiarsi all'estero. Eletto presidente della Repubblica (7 agosto 1950) governò con sistemi ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
tecnosfera s. f. L’insieme delle strutture, delle infrastrutture e degli strumenti costruiti dall’essere umano utilizzando tecnologie sempre più avanzate, concepito nella materialità dei manufatti prodotti e studiato per i modi nei quali interagisce...