MARANESI, Pietro
Giuseppina Lupi
Nacque a Mirandola, presso Modena, il 22 giugno 1772 da Fiorano e da Antonietta Giordani. Nel 1785 fu ammesso come soldato nell'esercito del Ducato estense, nel quale [...] di Spagna e aveva partecipato alla spedizione di Gioacchino Murat. Condannato a venti anni di carcere per aver preso parte nel febbraio . 1831 il M. prese parte alla rivoluzionedi Modena con il compito di porsi alla testa degli insorti per assalire ...
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BARATELLI, Flaminio
Aldo Berselli
Nacque a Fiscaglia, frazione di Migliarino (Ferrara), nel 1776. Fuggito il padre per evitare una pena per delitto comune, il B. trascorse una fanciullezza e una giovinezza [...] la sua opera all'Austria e organizzò un vasto servizio di spionaggio nelle Romagne e nelle Marche allo scopo di prevenire sommosse.
Scoppiata la rivoluzione nel febbraio del 1831, operò attivamente, sia pur inutilmente, per impedire la sollevazione ...
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ALESSANDRI, Marco
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Nato a Bergamo da Giovanni Fermo, d'antica nobiltà bergamasca, e da Elena Pezzoli il 28 giugno 1755, fu condiscepolo nel collegio dei nobili di Modena di F. Melzi, di F. Marescalchi [...] di Milano), il Melzi, che del resto, lo giudicava uomo di mediocre intelligenza ma onesto, non poté nominarlo nel Consiglio di prefettura (1809). Ma il 19 febbraio 446, 457, 462; G. Locatelli, La rivoluzionedi Bergamo del 1797, Bergamo 7897, pp. 35, ...
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ALBINI, Giacinto
Tommaso Pedio
Nacque in Napoli il 4 marzo 1821 da Gaetano, ostetrico e chirurgo proveniente da Montemurro (Potenza), e da Elisabetta Morgigno. In quella città conseguì nel 1843 la laurea [...] di nipartimento della ex Presidenza del consiglio di Napoli e, successivamente, direttore della Stamperia reale. Nel febbraio Roma 1893; M. Lacava, Cronistoria documentata della rivoluzionedi Basilicata del 1860 e delle cospirazioni che la ...
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BRUCHI, Alfredo
Giuliano Catoni
Nacque a Grosseto il 10 febbr. 1873 da Valentino e da Egle Landi, di ricca e nobile famiglia senese. Il padre era un brillante e famoso avvocato ed esercitava così a [...] italiana, 3-4 marzo 1929; La Rivoluzione fascista, febbraio 1939; G. A. Chiurco, Storia della rivoluzione fascista 1919-1922, IV, Firenze 1929, p. 87;A. Bruchi-G. Pignotti, IlMonte dei Paschi di Siena. Nota illustrativa dalle origini all'epoca ...
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BIXIO, Cesare Leopoldo
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 19 apr. 1799 o, secondo altra fonte, il 15 sett. 1800, da Felice e da Maria Brusco, studiò al collegio imperiale, poi reale, e frequentò la facoltà [...] , dove il 29 febbraio 1820 tenne l'orazione funebre per il professore di pandette Andrea Solari (stampata di Torino. Gli è attribuito Un cenno sulla rivoluzionedi Genova (Genova 1849), pubblicato sotto lo pseudonimo di Eleuterio Cristofilo, di ...
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Statuto albertino
Denominazione d’uso corrente dello Statuto del regno di Sardegna, emanato da Carlo Alberto di Savoia il 4 marzo 1848 quale «legge fondamentale, perpetua ed irrevocabile della Monarchia». [...] difebbraio – su suggerimento dei suoi ministri – proclamò la decisione di dotare il regno di un «compiuto sistema di governo rappresentativo» e convocò un Consiglio di in seguito alla rivoluzione del luglio 1830. Le variazioni di struttura rispetto ...
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ANGHERÀ, Francesco
Roberto Traversa
Nacque a Potenzoni Briatico (Catanzaro) il 28 marzo 1820 da Antonio e Costanza Stella.
Fu educato in una famiglia di patrioti e di cospiratori: suoi zii paterni erano [...] lo zio Domenico pubblicò un opuscolo inteso a scagionare il nipote. Dopo la rivoluzionedi Palermo del 12 genn. 1848, l'A. fu liberato per amnistia, ma nel febbraio fu dimesso dall'esercito regolare napoletano.
Sollevatasi la Calabria il 15 maggio ...
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AURISPA, Livio Ippolito
Amedeo Ricci
Nacque a Macerata il 26 giugno 1775, da Pirro, valente giurista, e fu avviato dal padre agli studi legali. Laureatosi nel 1788 in utroque iure all'università di [...] , dal quale poté uscire finalmente libero nell'ottobre 1827.
Dopo la rivoluzione del febbraio 1831, il Comitato provvisorio di governo di Macerata nominò fra i capitani della Guardia nazionale l'A., che rinunciò all'incarico perché non si reputava ...
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Vormarz
Vormärz
(ted. «prima di marzo») Nella storia tedesca con questa espressione si intende la fase di preparazione, sul piano politico-sociale e culturale, delle insurrezioni democratico-borghesi [...] che nel marzo 1848, in seguito agli eventi parigini difebbraio, portarono alla formazione di governi liberali in Baden, Baviera, Sassonia, Assia e Prussia. Il V., avviando al successo la rivoluzione borghese in Germania, rappresentò anche il momento ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
tecnosfera s. f. L’insieme delle strutture, delle infrastrutture e degli strumenti costruiti dall’essere umano utilizzando tecnologie sempre più avanzate, concepito nella materialità dei manufatti prodotti e studiato per i modi nei quali interagisce...