BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] rivelando, col sostenere la liceità della rivoluzione, di non essere rimasto insensibile alla temperie ripubblicato in Teatro-Scenario,ottobre 1953).
Principali traduzioni delle opere del B.: Teatro completo,Madrid 1960 (prefazione di G. C. Mora ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] e prevalere quella componente della carboneria che considerava chiusa la rivoluzione con l’emanazione della carta-vessillo di Cadice.
Dopo l’inaugurazione del Parlamento, il 14 ottobre 1820 Pepe fu nominato ispettore generale dei reggimenti della ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] ultime sue commedie. Si era venuto impegnando dopo la rivoluzionedi luglio, coi fratelli Durando, due medici e alcuni ufficiali tuttavia nell'opera del ministero Perrone di San Martino, succeduto all'Affieri l'11 ottobre, con la discussa nomina del ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] . Secondo la relazione del senatore L. Armaroli (Sulla Rivoluzionedi Milano seguita nel giorno 20 apr. 1814..., Parigi, novembre lombardi dovettero continuare nonostante che l'arresto, nell'ottobre 1820, del Pellico e del Maroncelli dovesse creare ...
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CAPPONI, Piero
Michael Mallett
Nacque il 18 ag. 1446 da Gino di Neri di Gino e Maddalena di Raimondo Mannelli. Esperto come il padre negli affari, curò le fortune commerciali della famiglia negli ultimi [...] unica salvezza per Firenze consistesse nel liberarsi di Piero.
Alla fine diottobre il pericolo per Firenze si fece della rivoluzione che doveva seguire.
Su suggerimento del C. fu inviata a Carlo VIII una nuova ambasceria, di cui facevano ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] in nostro possesso non permette di seguire puntualmente lo svolgersi della rivoluzione politico istituzionale che, a partire locali.
Il D. morì a Verona nella seconda metà diottobre del 1277, probabilmente il 26, ucciso in un attentato insieme ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] mazziniana e garibaldina, nell’ottobredi quell’anno fu protagonista di un duello con Giovanni Roma-Napoli 1928, pp. 363-368 (scritto introduttivo alla ripubblicazione de La rivoluzionedi Napoli nel 1848 del 1912); G. Santonastaso, L’idea laica in P ...
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BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] Pamir, e successivamente fu trasportato in Siberia, ove ebbe anche la gradita avventura di insegnare, pur prigioniero, all'università di Tomak. Ivi lo colse la Rivoluzione d'ottobre e dopo varie peregrinazioni rientrò, a fine guerra, in Italia; e fu ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] di Stato che le espressioni erano identiche a quelle usate "al tempo dell'ultima rivoluzione". Il B., che pur aveva cercato di Giordani), a Cento e, alla fine diottobre 1839, a Roma, dove ebbe occasione di rendersi conto dell'ostilità che maturava in ...
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PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] ‘mamma Pajetta’, era una maestra elementare. Si trattava di una famiglia di piccoli borghesi, idealmente socialisti prima della Grande Guerra e comunisti dopo la Rivoluzione d’ottobre. ‘Senza tessera’ ma pronti alla solidarietà e alla mobilitazione ...
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rivoluzione degli ombrelli
loc. s.le f. Movimento di protesta, prevalentemente giovanile, sorto a Hong Kong con l'obiettivo di ottenere una maggiore democrazia e simbolizzato dagli ombrelli multicolori portati con sé dai manifestanti. ◆ [tit.]...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...