CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] alla grande vittoria cristiana sulla flotta turca a Lepanto (7 ottobre del 1571) la confermò nella propria cautela. Per mare come questa "rivoluzionedi palazzo" significò anche l'esautoramento di C., che da quel momento cessò di governare di fatto ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] (affidato il 31 ottobre al Minghetti), raggiunse il re che muoveva con l'esercito di Cialdini, frenandone con cattolico-clericale: G. Spada scrisse la sua Storia della rivoluzionedi Roma e della restaurazione del governo pontificio (1846-1849) ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] di distanza dalla "sanguinaria degenerazione democratica" di quella rivoluzione. E dopo aver auspicato che la rivoluzionedi Francia fosse lasciata libera di San Marino alla fine diottobre 1809 per un brevissimo soggiorno. Di nuovo in licenza all' ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] del PCF, li accusò tutti di professare un antifascismo solo nominale, e negli ultimi giorni diottobre, sull'Humanité, l'organo dei bolscevico prima della rivoluzione, aveva altresì avanzato la tesi che una giusta politica di massa avrebbe comunque ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] tempo fatta al teatro Regio. A Torino giunse alla fine diottobre del 1787 per la stesura definitiva dell'opera in tre atti di un ex musicista della cappella reale, la quale sarebbe in seguito divenuta sua moglie.
Nei difficili tempi della Rivoluzione ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] altre società.
In rappresentanza della Fratellanza alla fine diottobre il D. inviò a Napoli all'XI congresso X (1964), pp. 201-217; A. Silvestrini, G. D.: un capopopolo nella rivoluzione dei signori, ibid., XV (1967), 21, pp. 221-232; G. Spadolini, ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] operaie di Poznam e l’insurrezione ungherese diottobre ebbero come conseguenza la chiusura perentoria di ogni sua posizione, che poi avrebbe sviluppato nel libretto Riforme e rivoluzione, pubblicato da Einaudi quello stesso anno. A questo scritto ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] facile ottimismo tipico della cultura scientifica ufficiale di quel periodo. Dal mese diottobre del '32 fino all'agosto del uno fra gli scrittori di maggior respiro europeo, uno degli autori che partecipa alla grande rivoluzione del genere romanzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] !», lettera del 15 ottobre 1859, in Epistolario, 1° vol., 1847-1860, a cura di M. Rascaglia, 1995 di giovani pensatori che guardò inizialmente all’eclettismo di Cousin, espressione del quadro ideologico della Rivoluzionedi luglio e del tentativo di ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] della rivoluzionedi marzo che portò alla caduta del Metternich. E fino alla metà del 1848 egli godette di una delle trattative del settembre-ottobre 1870 era riuscito ad ottenere la restituzione dei cinque milioni dell'obolo di S. Pietro. Questo ...
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rivoluzione degli ombrelli
loc. s.le f. Movimento di protesta, prevalentemente giovanile, sorto a Hong Kong con l'obiettivo di ottenere una maggiore democrazia e simbolizzato dagli ombrelli multicolori portati con sé dai manifestanti. ◆ [tit.]...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...