PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] Fontainebleau il 16 ottobre 1783, poi a Parigi il 1° dicembre. Anche Le dormeur éveillé, opéra-comique di Marmontel (Fontainebleau Conservatoire come un martire della Rivoluzione, Piccinni ricevette una pensione di sostentamento e a luglio fu ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] rivoluzione teatrale operata dal sereno Carlo, Gerolamo Gravisi finiva il suo corso di legge all'università di . Il suo nome compare nelle informazioni segrete che, nell'ottobre 1808, il viceré Eugenio Beauharnais inviò a Napoleone sui candidati ...
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LODOLINI, Armando
Anna Lia Bonella
Nacque il 26 marzo 1888 a Roma, da Alessandro, proprietario di una piccola tabaccheria-drogheria, e da Laura Diamantini.
Conseguita nel 1907 la maturità classica presso [...] rivoluzione fascista), la predisposizione del progetto di sistemazione della sede dell'Archivio nell'edificio di S. Michele, la redazione della guida dell'Archivio di direzioni, fra cui quella di Roma, il L., nell'ottobre 1935, fu licenziato con ...
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DE BENEDETTI, Emilio
Luciano Segreto
Nacque a Cherasco (Cuneo) il 20luglio 1873 da Giacomo e Celeste De Benedetti. Le buone condizioni economiche della famiglia - il padre si occupava della riscossione [...] nei confronti della controparte sindacale sia nei riguardi del governo, convinto com'era, agli inizi di settembre di quell'anno, che "la rivoluzione [fosse] incominciata". Fu perciò per coerenza con tutte le posizioni espresse in precedenza che il ...
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PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] (segnalazione della traduzione degli scritti monetari di Locke, proseguita nel n. 42, 15 ottobre 1751, coll. 657-662); Firenze 221, 233; R. Pasta, Scienza, politica e rivoluzione. L’opera di Giovanni Fabbroni (1752 -1822), intellettuale e funzionario ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] Marchi, Camillo Bellieni, Piero Jahier, Giani Stuparich. Il 4 ottobre 1918 partecipò all’assalto al monte Pertica; il successivo 29 fin dalle origini a La Rivoluzione liberale di Piero Gobetti, sottoscrivendo una donazione di 300 lire.
Il 10 maggio ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] vedeva il rischio di una potenziale infiltrazione politica per via intellettuale. E, quando, il 4 ottobre 1827, l’Ateneo fu inaugurato, il ‘protettore della Città’ si tenne prudentemente alla larga.
In effetti, all’indomani della rivoluzione del 1831 ...
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DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] duello due avvocati, e li ferì entrambi. Valente schermidore, sostenne parecchi duelli.
Nelle elezioni dell'ottobre '82 (a suffragio allargato e a scrutinio di lista) fu il primo dei non eletti nel collegio Pesaro--Urbino. In elezioni suppletive, fu ...
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FIORINI, Vittorio Emanuele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 24 marzo 1860 da Guglielmo, proprietario di una libreria, e da Maria Ferrari. Ancora bambino perdette il padre; la madre si risposò [...] Italia, in La vita italiana durante la Rivoluzione Francese e l'Impero (Milano 1925, di storia e geografia per i licei, dando così inizio a quella attività all'interno del ministero che durerà fino al 1917 e che dette risultati rilevanti. Nell'ottobre ...
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PELACANI, Biagio
Graziella Federici Vescovini
PELACANI, Biagio (Blasius de Pelacanis de Parma). – Nacque, in data incerta tra il 1350 e il 1354, a Costamezzana (attualmente Noceto), nei pressi di Parma.
Nulla [...] delle richieste troppo alte di denaro da parte di Biagio (Garin, 1967, pp. 188 s.).
Nell’ottobre del 1411, tuttavia ‘moderni’, Firenze 1983, pp. 279-300; Ead., Una “rivoluzione” mondiale alla fine del Medioevo. Biagio Pelacani, una storia astrologica ...
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rivoluzione degli ombrelli
loc. s.le f. Movimento di protesta, prevalentemente giovanile, sorto a Hong Kong con l'obiettivo di ottenere una maggiore democrazia e simbolizzato dagli ombrelli multicolori portati con sé dai manifestanti. ◆ [tit.]...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...