BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] quali la Rivoluzione e le guerre di B. Maier, Milano-Napoli 1959, pp. 441 ss. Per la critica: G. Andres, Dell'origine,progressi e statoattualed'ogni letteratura, Parma 1785, II, p. 189; Mem. perservire alla storia letteraria e civile, sett.-ottobre ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] di una responsabilità assunta troppo precipitosamente, il coraggio gli venne meno: riguadagnata per la via di Genova la Toscana (ottobre Spagna della crisi della monarchia borbonica e della successiva rivoluzione.
Il G. veniva così mettendo a punto ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] di "avvicinarla alla virtù" e farle comprendere la nobiltà degli impegni domestici.
Nell'ottobre Id., La scuola privata di Paolo Costa in Bologna e la rivoluzione del 1831, in Atti e mem. della R. Deput. di storia patria per le prov. di Romagna, s. 4 ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] di Milano, dove con lo pseudonimo di Veladino pubblicò una serie di articoli fieramente avversi allo spirito della Rivoluzione per il plagio di Stendhal, si veda: C. Stryieriski, Les "dossiers" de Stendhal, in Mercure de France, ottobre 1903, pp. 5 ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] condannò decisamente gli eccessi della Rivoluzione; ma non disdegnò di occuparsi della cosa pubblica durante ebbe (dal 1758) una frequente corrispondenza che terminò nell'ottobre 1767, attraverso un progressivo raffreddamento da parte del Voltaire.
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] raccolta di liriche (1865), la redazione di articoli e brevi saggi sul Romano, in cui apparvero, nell'ottobre 1870, "positivi" della Rivoluzione, non più pseudo-eroi ripetitivi dei modelli alfieriani, ma trasposizioni concrete di eroi ed eroine ...
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CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] popolo", pubblicato dal 12 ottobre 1867 al 13 marzo 1884. Mediante questo vivace strumento di stampa il C. contribuì fede innanzi tutto i suoi studi sulla Rivoluzione francese, argomento che fece oggetto di due conferenze in seguito date alle stampe, ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] Don S. C., dove si mostra pieno di gratitudine, con accenti che sembrano sinceri, a differenza di quelli delle poesie che numerosi altri letterati composero in suo onore.
Nel periodo precedente la Rivoluzione francese il C., che già aveva professato ...
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Pseud. di Aleksej Maksimovič Peškov, narratore e autore teatrale russo (Nižnij Novgorod 1868 - Mosca 1936). Dopo aver descritto il mondo dei vagabondi, nelle cui vicende si riflette la sua tormentata giovinezza, [...] in Italia, stabilendosi a Capri, dove con altri russi organizzò una scuola di propaganda marxista. Dopo la Rivoluzione d'ottobre, si occupò soprattutto di attività culturale e della casa editrice Vsemirnaja literatura ("Letteratura universale"). Un ...
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Scrittrice ucraina di lingua francese (Kiev 1903 - Auschwitz 1942), tra le più significative del periodo tra le due guerre. La vita di N. è stata segnata da un profondo senso di inappartenenza e di eterna [...] a San Pietroburgo, durante la rivoluzione d'Ottobre si trasferì con la famiglia prima in Finlandia e Svezia (1918), poi in Francia (1919). A Parigi ebbe inizio per N. un periodo di intensa attività letteraria e di sfrenata mondanità. Si laureò in ...
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rivoluzione degli ombrelli
loc. s.le f. Movimento di protesta, prevalentemente giovanile, sorto a Hong Kong con l'obiettivo di ottenere una maggiore democrazia e simbolizzato dagli ombrelli multicolori portati con sé dai manifestanti. ◆ [tit.]...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...