Socialista e teorico marxista (Gudalovka, Tambov, 1856 - Terijoki, Finlandia, 1918). Inizialmente populista, dopo il 1880, rifugiatosi all'estero, P. aderì al marxismo, contribuendo alla sua diffusione [...] Vicino alle posizioni dei menscevichi, si oppose alla Rivoluzione dell'ottobre 1917.
Vita e opere
Proveniente da una famiglia dell'Iskra («Scintilla»). P., che ebbe il merito di avere nettamente distinto il socialismo russo dall'anarchismo, fu ...
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Storico (n. Tbilisi 1925). Laureatosi in filosofia all'univ. di Mosca, ha lavorato dal 1960 al 1970 presso l'Accademia delle scienze pedagogiche. Figlio di un bolscevico scomparso nelle purghe staliniane, [...] ottobre era ineluttabile? (1976); La democrazia socialista (1977); Gli ultimi anni di Bucharin (1979); Ascesa e caduta di Nikita Chruščev (1982); Tutti gli uomini di Stalin (1984); L'Urss che cambia (in collab. con G. Chiesa, 1987); La rivoluzionedi ...
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Pseudonimo dell'uomo di stato sovietico V. M. Skrjabin (Kukarka, gov. di Vjatka, 1890 - Mosca 1986). Bolscevico dal 1906, più volte arrestato e confinato, dopo la rivoluzione d'ottobre ricoprì varie cariche [...] del Comitato nazionale della Difesa (1941-45) e del consiglio dei ministri dal 1946, dopo la morte di Stalin M. ricoprì le cariche di primo vicepresidente del consiglio (1953-57), ministro degli Esteri (1953-56) e ministro del Controllo statale (1956 ...
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Categoria politico-sociale di intellettuali progressisti sviluppatasi in Russia dopo la seconda metà del 19° secolo. Con il suo radicalismo rivoluzionario o riformismo costituzionale e liberale, ebbe fondamentale [...] i. provennero i rivoluzionari che diffusero il marxismo e poi condussero alla rivoluzione dell’ottobre 1917, così come i liberali che, emersi con la rivoluzione del febbraio 1917, furono poi attivi, culturalmente e politicamente, nella diaspora russa ...
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SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] davvero la rivoluzione, con le masse socialiste, per la conquista dello stato o accettando responsabilità di governo in difesa delle libertà costituzionali (come proponeva la frazione riformista), nel XVIII Congresso (Roma,1-3 ottobre 1922) la ...
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Ideologia
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Ideologia
sommario: 1. Il secolo delle ideologie. 2. Dalle guerre ideologiche alle guerre di religione. 3. Ideologie e movimenti no global. 4. L'ideologia [...] senza Dio e senza profeti". Ma è accaduto esattamente il contrario: con l'Ottobre bolscevico è riapparsa la figura del profeta armato, annunciante una rivoluzionedi significato epocale e tale da introdurre nella storia una cesura radicale; con essa ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] nel 1917, dopo la Rivoluzionedi febbraio, quando l'interesse per le cose di Russia, e per quelle rivoluzionarie in particolare, era comprensibilmente cresciuto, e destinato a crescere a dismisura in seguito all'Ottobre bolscevico.
In tedesco la ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] e semmai l'unico suo merito era quello di scatenare la lotta di classe [...] di spingere d'un colpo tutte le frazioni delle classi La guerra e le sue conseguenze - a partire dalla Rivoluzione d'ottobre -, il fascismo e poi il nazismo, alimentarono in ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] madrepatria e gli scontri con le truppe inglesi dopo i moti di Boston del dicembre 1773 a indurre le tredici colonie americane a ', nel cui nome era stata fatta la Rivoluzione d'ottobre, sopravvivevano nell'aggettivo 'sovietico' che ancora ornava ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] essi vedevano come prima tappa di una più ampia rivoluzione mondiale, Lenin e i dirigenti bolscevichi decisero di organizzare su scala internazionale l’ondata di simpatia e di adesione suscitata dalla Rivoluzione d’ottobre. D’altronde quest’ultima ...
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rivoluzione degli ombrelli
loc. s.le f. Movimento di protesta, prevalentemente giovanile, sorto a Hong Kong con l'obiettivo di ottenere una maggiore democrazia e simbolizzato dagli ombrelli multicolori portati con sé dai manifestanti. ◆ [tit.]...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...