ZAMBECCARI, Livio, conte
Mario Menghini
Patriota, nato a Bologna il 30 giugno 1802, morto ivi il 2 dicembre 1862. Era figlio del conte Francesco (v.). Entrato diciannovenne nella carboneria, ebbe da [...] di Pio IX, che gli concedette di tornare a Bologna; e quando scoppiò la rivoluzione del 1848, egli, a capo di un corpo di combattute nel Veneto, specialmente alle difese di Vicenza e di Treviso, e il 27 ottobre 1848 fu a Mestre, dove comandò ...
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Uomo politico cecoslovacco, nato a UJhrovec (Trencín) il 27 novembre 1921. Trasferitosi con la famiglia nell'URSS (1925), ne fece ritorno nel 1938; entrato nel Partito comunista clandestino (1939), partecipò [...] comunista cecoclovacco dell'ottobre 1967, che aprì la crisi politica, D. indicò risolutamente la necessità di una democrazia interna, identificando con fiducia la realizzazione del comunismo e la prospettiva della rivoluzione tecnico-scientifica. In ...
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Uomo politico ed ecclesiastico, morto presso Monteveglio (Bologna) il 15 dicembre 1996.
Nel 1991 aveva lasciato la guida della comunità da lui fondata e fra la primavera del 1994 e l'estate del 1995 si [...] . I 5 voti del 30 ottobre 1963, in Cristianesimo nella storia. Saggi in onore di Giuseppe Alberigo, a cura di A. Melloni, D. Menozzi, G. Ruggieri et al., Bologna 1996, pp. 313-96; G. Trotta, Giuseppe Dossetti, la rivoluzione nello Stato, Firenze 1996 ...
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Storico, nato a Bologna il 20 marzo 1909, morto a Roma il 27 settembre 1988. Laureatosi con Giovanni Gentile a Roma, si dedicò alla storia del pensiero politico con studi su de Maistre (1931), Paruta (1936) [...] Rivoluzione nazionale all'Unità, 1849-1860; v. La costruzione dello Stato unitario, 1860-1871; vi. Lo sviluppo del capitalismo e del movimento operaio, 1871-1896; vii. La crisi di G. Manacorda, in Rinascita, 8 ottobre 1988; G. Spadolini, in La Stampa ...
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MARVASI, Diomede
Ruggero Moscati
Uomo politico e giurista, nato a Cittanova (Calabria) il 13 agosto 1827, morto in Quisisana il 18 ottobre 1875. Stabilitosi a Napoli per compiervi gli studî legali, [...] Lettere da Zurigo a D. M., Napoli 1913; G. Morelli, D. M. nella rivoluzione napoletana, in Strenna di Scintilla, Napoli 1912; D. De Cristo, D. M., nella Rivista di pedagogia correttiva, anno VI, Torino 1912, n. 1; V. De Cristo, Cittanuova nei fasti ...
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TREVES, Claudio
Delio Cantimori
Pubblicista e parlamentare socialista, nato a Torino il 24 marzo 1869, morto a Parigi il 10 giugno 1933. Pseudonimi: Rabano Mauro (in Critica Sociale); Gaio Ulpiano, [...] teorica e ideologica, attività pratica di organizzatore e di uomo politico e di parlamentare fine e concreto. Sulla più in trincea"). Salutò fra i primi con entusiasmo la rivoluzione russa dell'ottobre 1917, ma fu nemico del comunismo e del Partito ...
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CHADLI, (Shādhilī), Ben Gedīd
Uomo politico algerino, nato a Bultegia il 14 aprile 1928. Di origini contadine, si unì ancora giovane alle truppe del Fronte di Liberazione Nazionale, impegnato nella guerra [...] di Costantina e di quella di Orano, si schierò ancora una volta a fianco di Boumedienne quando questi dichiarò deposto il presidente Ben Bellā. In quella occasione, Ch. entrò a far parte del Consiglio della rivoluzione il 5 ottobre 1988, Ch ...
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TRUJILLO MOLINA, Rafael Leónidas
Militare e uomo politico dominicano, nato a San Cristóbal il 24 ottobre 1891, morto sulla strada fra Ciudad Trujillo e San Cristóbal il 30 maggio 1961. Dopo l'evacuazione [...] che divenne poi l'esercito nazionale. In seguito alla rivoluzione del 1930 contro il perpetuarsi della permanenza al potere del , con qualche progresso del paese. Nel 1937 la città di Santo Domingo fu denominata Ciudad Trujillo in onore del presidente ...
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Uomo politico, nato a Lisbona il 24 novembre 1869. Spiegò un'attività intensa nella preparazione tecnica degli ufficiali che presero parte alla guerra mondiale, esercitando nel 1914 la funzione di istruttore [...] ottobre" (1921) disimpegnò la carica di commissario della repubblica, accusando gli imputati con nobile energia, senza timore di comando della quarta zona militare. Ma intanto venne la rivoluzione del 28 maggio 1926, che diede origine alla dittatura ...
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Uomo politico francese, comunista, nato a Paimpol (Côtes-du-Nord), il 20 settembre 1869. Professore di filosofia, aderì nel 1891 al Parti ouvrier français di Guesde passando poi (1905) al Partito socialista [...] eletto consigliere municipale, lo mandò alla camera. Dopo la rivoluzione sovietica, fu tra i più attivi fautori della costituzione del risolta dal congresso di Tours del 1920. Costantemente rieletto deputato fino al 1928 e nell'ottobre 1935 primo ...
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rivoluzione degli ombrelli
loc. s.le f. Movimento di protesta, prevalentemente giovanile, sorto a Hong Kong con l'obiettivo di ottenere una maggiore democrazia e simbolizzato dagli ombrelli multicolori portati con sé dai manifestanti. ◆ [tit.]...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...