BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] a Torino, indi a Rivoli, dove si trattenne dal 15 al 27 ottobre. Partì quindi per La Morra, dove si trovava la famiglia Roggeri, valutazione positiva dell'influenza della rivoluzione francese in Italia e dell'opera di Napoleone non soltanto come capo ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] il 1933. Nell'ottobre del 1931 si era trasferito come insegnante al R. liceo Ugo Foscolo di Pavia, da di Marx è quella di Lenin in Stato e Rivoluzione" (cfr. Kautsky e la "dittatura del proletariato", in Studi di storia, p. 247), e, al di là di ...
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Crispi, Francesco
Uomo politico (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Laureatosi nel 1843 in giurisprudenza a Palermo, nel 1845 si trasferì a Napoli per esercitare l’avvocatura ed entrò in contatto [...] di cui condivideva le posizioni federaliste. Con Cattaneo collaborò per la pubblicazione di documenti della rivoluzione e le associazioni facenti capo al Partito socialista che, nell’ottobre 1894, fu dichiarato fuori legge e sciolto. In difficoltà per ...
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Pellico, Silvio
Scrittore e patriota (Saluzzo, Cuneo, 1789 - Torino 1854). Di famiglia modesta trascorse l’infanzia e i primi anni dell’adolescenza tra Pinerolo e Torino in un ambiente di saldi principi [...] Rivoluzione francese e caratterizzato, sulla spinta delle conquiste napoleoniche, da una fase di espansione e di tramite di Pietro Maroncelli, si affiliò nel 1820 a una vendita carbonara di Milano. Scoperta la cospirazione nell’ottobre dello ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] si richiamarono al diritto naturale di autodeterminazione dei popoli così come la Rivoluzione francese si era richiamata al per quanto possibile il piano di riarmo che egli aveva deciso di lanciare. Ne uscì il 14 ottobre 1933 e cinque giorni dopo, ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] andò distrutto durante la Rivoluzione francese. Quanto al progetto relativo alla costruzione di una nuova chiesa, nel Camogli e la cultura di Bartolomeo Pellerano fra Genova Napoli e Avignone (conferenza tenuta a Camogli, ottobre 1979; citata dal ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] dalle riforme dei principi illuminati, contestata nella sua pretesa di egemonia culturale dalla straordinaria fioritura di pensiero laico, la Chiesa viveva alla vigilia della rivoluzione una stagione difficile e complessa. Antichi mali continuavano ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] aveva per centro il Comitato diocesano. Ancora dell'ottobre 1940, nella commemorazione che il D. tenne del 161-186, e di P. Spriano, Le "scelte di campo" del 1947, in Sulla rivoluzione italiana, Torino 1978, pp. 196-206. Il lavoro di A. Gambino, ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] dell'assemblea, ai cui lavori parteciparono solo in qualità di auditori. Quello dell'ottobre 649 fu, dunque, uno strano concilio, nel quale di cercare di mettere un freno ai moti spontanei, potenzialmente sovvertitori, in quel clima dirivoluzione ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] ghetti, tra la distruzione del Secondo Tempio e la Rivoluzione francese, di sopravvivere e conservare intatta la speranza del ritorno nella terra dei sovrani arabi, il risultato fu raggiunto l'11 ottobre 1936.
Nel frattempo, il 18 maggio 1936, il ...
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rivoluzione degli ombrelli
loc. s.le f. Movimento di protesta, prevalentemente giovanile, sorto a Hong Kong con l'obiettivo di ottenere una maggiore democrazia e simbolizzato dagli ombrelli multicolori portati con sé dai manifestanti. ◆ [tit.]...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...