ABELA, Gaetano
Francesco Brancato
Nacque a Siracusa il 24 genn. 1778 da Giuseppe, barone di Camelio, e da Concetta dei principi di La Torre. Nel 1795 entrò, quale volontario, nel terzo battaglione di [...] castello di Siracusa, quindi, nel marzo 1819, trasferito nel castello Sant'Elmo di Napoli. Liberato dalla rivoluzione nel 28 ottobre venne arrestato e rinchiuso nelle carceri di Palermo. Nel febbraio 1821 fu trasferito nella cittadella di Messina, ...
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BALDISSEROTTO, Francesco
Giovanni Gambarin
Di nobile famiglia vicentina, nacque a Venezia il 10 luglio 1815 da lacopo Antonio, farmacista, e da Teresa Angela Depieri. Mentre il fratello maggiore Bernardo [...] di Mestre, scendendo per primo arditamente a Fusina (27 ottobre). Nel maggio successivo, comandando il presidio di 'assedio di Venezia negli anni 1848-49, Venezia 1874, passim;V.Marchesi, Storia, documentata della rivoluzione e della difesa di Venezia ...
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ARANGIO, Diego
Anna Cirone
Imprecisabili sono data e luogo di nascita: Catania, Ispica (Ragusa) o Pachino (Siracusa); nulla risulta dai rispettivi archivi comunali. Imprecisabile è anche l'inizio della [...] , per accostarsi alla politica di Cavour.
Nell'ottobre 1860 rimpatriò. Non si hanno altre notizie, né si conoscono il luogo e la data della sua morte.
Bibl.: P. Calvi, Memorie storiche e critiche della rivoluzione ...
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BRUNAZZI, Giacomo
Sergio Cella
Nacque a Lissa intorno al 1770. Emigrò a Vienna in seguito all'occupazione francese della Dalmazia, e vi condusse vita grama. Qui, per la mediazione del conte Vincenzo [...] per una rivoluzione italiana. L'arciduca Francesco si trasferì nel luglio 1813 a Zante, tentando di continuare la a Fiume, dove era giunto il 15 ottobre, l'arciduca intendeva procedere all'arruolamento di armati, ma il Metternich diffidava delle sue ...
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AVOSSA, Giovanni
Luigi Lerro
Nato a Salerno nel 1798, dopo aver compiuto a Napoli gli studi giuridici tornò a Salerno per esercitarvi l'avvocatura, nel quale campo guadagnò presto notevole fama. Svolse [...] di S. Francesco a quelle di Castello Sant'Elmo con S. Spaventa che lo ricorda in una lettera dell'ottobre 1850 al Massari (G. Massari, I casi didi Napoli, Milano-Roma-Napoli 1912, pp. 102-104, 308-310 e passim;G.Paladino, La rivoluzione napoletana ...
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CACCIATORE, Andrea
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Si ignorano la data e il luogo di nascita: probabilmente la prima è da collocare negli ultimi anni del secolo XVIII. Entrato nell'amministrazione statale del Regno di Napoli, nel [...] di "transazione coi nemici dell'ordine" (critiche che il C. accolse, introducendo le opportune modifiche), infine, nell'ottobre La rivoluzione napoletana del 1799, Bari 1926, p. 159; A. Zazo, Un "confutatore" della "Storia del Reame di Napoli" di P. ...
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CANEVAZZI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Firenze il 16 novembre del 1870 da Luigi e da Maria Bonacini, ambedue modenesi; laureatosi in lettere, egli intraprese la carriera dell'insegnamento, [...] alla rivoluzione del 1831 furono il maggiore settore di indagine del C., con risultati, più che di sintesi, di in quello stesso anno, del XIX congresso di storia del Risorgimento.
Morì a Bologna il 19 ottobre 1932.
Bibl.: Oltre alla raccolta, a ...
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AURISPA, Livio Ippolito
Amedeo Ricci
Nacque a Macerata il 26 giugno 1775, da Pirro, valente giurista, e fu avviato dal padre agli studi legali. Laureatosi nel 1788 in utroque iure all'università di [...] 1824 la grazia della diminuizione di un anno di carcere, con l'ordine di terminare la pena nel convento dei minori osservanti di Cingoli, dal quale poté uscire finalmente libero nell'ottobre 1827.
Dopo la rivoluzione del febbraio 1831, il Comitato ...
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AURISPA, Pirro
Amedeo Ricci
Nato a Macerata l'11 apr. 1799 da Livio, ed educato in un ambiente di patrioti, prese parte sin da giovane all'attività segreta dei carbonari maceratesi. Quando nel 1820 [...] che, essendo stato arrestato nell'ottobre 1820, rivelò il piano di sollevazione, facendo i nomi di alcuni cospiratori maceratesi. Arrestato il partecipato alla rivoluzione del 1831.
Nel 1848 l'A. fu tra i professori universitari di Macerata che ...
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ABATEMARCO, Domenico
Pasquale Villani
Nato a Lagonegro (Potenza) nel 1796, esercitò per un breve periodo l'avvocatura a Napoli. Esponente della carboneria, fondò la vendita dei "Figli di Filangeri" [...] l'istituzione, nella capitale, di un comitato centrale di corrispondenza. Partecipò alla rivoluzione napoletana del 1820-21, un anno e donde poi si trasferirono a Parigi. Nell'ottobre 1827 si trovavano a Roma, donde, invano, si adoperarono ...
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rivoluzione degli ombrelli
loc. s.le f. Movimento di protesta, prevalentemente giovanile, sorto a Hong Kong con l'obiettivo di ottenere una maggiore democrazia e simbolizzato dagli ombrelli multicolori portati con sé dai manifestanti. ◆ [tit.]...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...