Uomo politico tunisino (n. El Hamma 1941). Dopo aver portato a termine gli studi in teologia all’università di Tunisi, nella seconda metà degli anni Sessanta si è laureato in Filosofia, a Damasco; durante [...] del 2011 (a seguito della Rivoluzione dei gelsomini che ha portato alla deposizione del ràis), dopo oltre vent’anni di esilio in Inghilterra, G. ha fatto ritorno a Tunisi. Candidatosi alle elezioni dell’ottobre 2011, con il partito della Rinascita ...
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Uomo di stato austriaco (Görz [Gorizia] 1800 - Vienna 1872). Fautore di una politica di riforme nella dieta della Bassa Austria prima del 1848, divenne (1848) ministro dell'Agricoltura e poi dell'Interno. [...] Ungheria. Dopo la rivoluzione viennese d'ottobre si ritirò a vita privata, ma poi fu ministro plenipotenziario all'Aia (1849-61). Deputato al Reichstag (1861-65), fu creato (1867) dall'imperatore membro della Camera dei Signori, di cui ebbe anche la ...
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Uomo politico argentino (n. Buenos Aires 1766 - m. in Cile 1853). Fu tra i promotori della rivoluzione antispagnola del maggio 1810; seguace di M. Moreno, fece parte della prima giunta di governo, dalla [...] quale fu allontanato dal moto capeggiato da C. de Saavedra nell'apr. 1811. Membro del secondo triunvirato dall'ottobre 1812 fu presidente del Consiglio di stato dal 1814. ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] dell'indirizzo di saluto dei socialisti italiani al congresso di Halle (ottobre) della socialdemocrazia passim); P. Craveri, Gli appunti inediti dei corsi universitari di A. L. sulla Rivoluzione francese, in Arch. stor. per le provincie napoletane, ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] d'Azienda, J. A. Goyzueta, il 23 di quel mese e l'8 ottobre successivo.
Il progetto tanucciano - che con quella norma dei ministri del profano culto".
Si sarebbe trattato di una rivoluzione pacifica, giocata nel segreto delle logge e con metodo ...
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Cannizzaro, Stanislao
Chimico (Palermo 1826 - Roma 1910). Studiò chimica a Pisa con Raffaele Piria. Nel luglio 1847, trovandosi per le vacanze in Sicilia, decise di partecipare alla preparazione della [...] Dopo il fallimento della rivoluzione, costretto all’esilio, si imbarcò per Marsiglia e di lì di si trasferì a Parigi dove e operai, di chimica e di meccanica elementare. Nell’ottobre del 1855, si trasferì all’università di Genova dove proseguì ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] attuale, con due scritti, pubblicati su La Voce (ottobre e dicembre 1913), raccolti col titolo Una discussione tra Seicento, 1911; La rivoluzione napoletana del 1799: biografie, racconti, ricerche, 1912; I teatri di Napoli dal Rinascimento alla ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] (ottobre 1775).
Rimasto sconosciuto per più di un secolo, il rapporto del Ganganelli ha una sua storia postuma di alla Rivoluzione ed oltre. La prima crisi dell'antico regime, di cui il gesuitismo era uno dei cementi, ricevette, per l'atto di C ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] e scrisse, per la Voce di G. Prezzolini, un articolo in forma di lettera (ottobre 1913), nel quale i Cinquant'anni di esperienza idealistica in Italia, Padova 1964; U. Spirito, G. G., Firenze 1969; A. Del Noce, Il suicidio della rivoluzione, Milano ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] card. A. Orsini, indicante nelle maree il prodotto di rotazione e rivoluzione terrestri, e una lettera del 20 febbraio che nega che una rivendicazione di priorità nei confronti di C. Huygens). Nell'ottobre del 1641 chiamò presso di sé Torricelli, ...
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rivoluzione degli ombrelli
loc. s.le f. Movimento di protesta, prevalentemente giovanile, sorto a Hong Kong con l'obiettivo di ottenere una maggiore democrazia e simbolizzato dagli ombrelli multicolori portati con sé dai manifestanti. ◆ [tit.]...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...