Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] esse seguiranno, dopo un nuovo, meno fortunato viaggio in Italia, i Venetianische Epigramme (1790). Dopo lo scoppio della Rivoluzionefrancese, G. da un lato dichiarò apertamente il proprio disprezzo verso gli ipocriti fautori del nuovo corso (nelle ...
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Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per [...] e con l’acquisto (1631) del ducato di Urbino, estintasi la famiglia Della Rovere. Con la protezione delle truppe della Rivoluzionefrancese, dopo il trattato di Tolentino sorse la Repubblica d’Ancona (1797); le città marchigiane si unirono poi alla ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] e incapace di assurgere a più elevate concezioni, e per fornire ai sovrani un utile strumento di governo.
La Rivoluzionefrancese, dopo un tentativo di riforma del cattolicesimo in senso antipapale e regalistico – la costituzione civile del clero ...
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Opera in cui sono raccolte e ordinate sistematicamente nozioni di tutte le discipline o di una sola di esse. La parola viene dal greco ἐγκύκλιος παιδεία, «istruzione circolare, insieme di dottrine che [...] dell’Illuminismo, e uno dei fattori essenziali della creazione del clima intellettuale in cui ebbe origine la Rivoluzionefrancese.
Diversa impostazione ebbe l’Encyclopaedia Britannica compilata da studiosi scozzesi (3 vol., 1768-71), articolata in ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] origini alla metà dell’Ottocento
Il movimento operaio inglese fu il primo a costituirsi; influenzato dai principi della Rivoluzionefrancese, attraversò una durissima fase di lotta per il riconoscimento del diritto di esistenza. Solo dal 1825 fu ...
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(ted. Zürich) Città della Svizzera (365.132 ab. nel 2009), capoluogo del cantone omonimo, principale centro della Svizzera per popolazione, all’incrocio di importanti vie di comunicazione stradali e ferroviarie. [...] della maggior parte dei mestieri, del commercio e dell’industria, nonché l’accesso alle cariche ufficiali. Con la Rivoluzionefrancese, il malcontento andò aumentando: un tentativo di ribellione fu brutalmente soffocato nel 1795 a Stäfa. Invaso il ...
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(fr. Bourgogne) Regione (31.582 km2 con 1.624.000 ab. nel 2006) storica e geografica della Francia centro-orientale; include i dipartimenti di Côte-d’Or, Saône-et-Loire, Yonne e Nièvre. Capoluogo Digione. [...] la chiesa di Cluny (1089-1131), la prima grande chiesa occidentale a volta, quasi completamente distrutta durante la Rivoluzionefrancese. Rimangono esempi significativi come le chiese abbaziali di Paray-le Monial, Vézelay, Saulieu, la cattedrale di ...
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Stato dell’Europa Occidentale. Si affaccia sul Mare Mediterrano lungo la Costa Azzurra, circa 14 km a NE di Nizza, ed è circondato dal dipartimento francese delle Alpi Marittime. È il secondo Stato più [...] e da quel momento i Grimaldi gravitarono intorno alla corte di Francia. Il 13 gennaio 1793, durante la Rivoluzionefrancese, un’improvvisata assemblea nazionale dichiarò decaduto il principato e invocò l’annessione alla Francia, status che si ...
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Insegna militare che distingue i soldati di uno stesso corpo da quelli di altri Stati o di altri corpi; per estensione raggruppamento di soldati raccolti sotto un’unica insegna o di volontari, che esercitano [...] , cui presto si aggiunsero 1 o 2 flauti, 1 o 2 trombe, contrafagotto e serpentone). Ulteriore impulso si ebbe dalla Rivoluzionefrancese, che impiegava spesso la b. nelle feste civiche. La più antica musica bandistica di cui si abbiano le parti a ...
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Educatore e pedagogista svizzero (Zurigo 1746 - Brugg 1827), di famiglia oriunda italiana. L'idea centrale della sua didattica era un metodo «basantesi sulla vita integrale dei rapporti familiari: nell'istruzione [...] cui la seconda parte vide la luce nel 1787), nel 1783 Über Gesetzgebung und Kindermord. Nel 1793 commentò gli eventi della Rivoluzionefrancese con l'equilibrato opuscolo Ja oder Nein?. Del 1797 è l'opera in cui P. tentò di esprimere con la maggior ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...