Città della Francia sud-occidentale (229.500 ab. nel 2005), capoluogo del dipartimento della Gironde. È situata sul fiume Garonna, presso l’apertura dell’estuario della Gironda, a 96 km dall’Oceano Atlantico. [...] di B. si ebbe con J.-B. Colbert, che ne favorì il commercio, e soprattutto sotto Luigi XV. Durante la RivoluzioneFrancese i suoi deputati costituirono il nucleo del gruppo detto dei Girondini. Il 9 dicembre 1870 divenne sede della Delegazione del ...
Leggi Tutto
Uomo politico e scrittore francese (Losanna 1767 - Parigi 1830). Massimo teorico del costituzionalismo liberale, esprime nelle sue opere la costante preoccupazione di evitare l’arbitraria concentrazione [...] . Fuori di esso, sono i due opposti estremismi dell'anarchia e della dittatura militare: lo prova l'esperienza della Rivoluzionefrancese (di essa C. accetta con la Staël l'istanza liberale) nella quale l'anarchia del Terrore scivola inevitabilmente ...
Leggi Tutto
Figlio (Firenze 1768 - Vienna 1835) di Leopoldo di Asburgo-Lorena, granduca di Toscana e poi Leopoldo II imperatore, e di Maria Luisa, figlia di Carlo III di Spagna, fu inviato nel 1784 a Vienna, dove [...] di una patria comune da difendere contro l'espansionismo francese: era una sorta di sentimento nazionale, d'impronta nuovo clima politico e spirituale, maturato con la Rivoluzionefrancese, con una meticolosa osservanza letterale dei regolamenti ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Arras 1758 - Parigi 1794). Fu tra le maggiori personalità della Rivoluzionefrancese. Divenuto capo del club dei giacobini, si oppose con intransigenza alle forze rivoluzionarie moderate. [...] Riuscì a prevalere, ma inevitabilmente finì per assumere un potere dittatoriale. Figura al centro di giudizi radicali, prima condannata come emblema dell'estremismo rivoluzionario, poi rivalutata da pensatori ...
Leggi Tutto
Filosofo, giurista ed economista (Londra 1748 - ivi 1832). È stato uno dei maggiori esponenti dell’utilitarismo filosofico («la maggiore felicità del maggior numero di individui») ed un giurista fortemente [...] to the principles of morals and legislation (1789). Amico del Morellet e del D'Alembert, seguì con molta simpatia la Rivoluzionefrancese contribuendo ad essa con alcuni suoi scritti e divenendo, per decisione dell'Assemblea legislativa, cittadino ...
Leggi Tutto
Storico francese (Lilla 1874 - Parigi 1959), professore (dal 1935) alla facoltà di lettere di Parigi. Nel 1924 L. sosteneva la sua celebre tesi di dottorato su Les paysans du Nord pendant la Révolution [...] trad. it. 1958), frutto di decennî di ricerche. Muovendo dall'ispirazione di J. Jaurès, L. considerava la Rivoluzionefrancese dal basso, dall'angolo visuale delle masse contadine, studiate nelle loro aspirazioni e nella loro forza rivoluzionaria, la ...
Leggi Tutto
Uomo politico ed economista (Breslavia 1764 - Vienna 1832). Al servizio della Prussia dal 1785 e consigliere militare (1793) fu dapprima ammiratore, ma in seguito avversario della Rivoluzionefrancese. [...] Tradusse e commentò (1793) le Reflections on the revolution in France di E. Burke (il che gli assicurò una fama europea), fu fautore di un movimento nazionale in appoggio alla politica antifrancese dell'Inghilterra, ...
Leggi Tutto
Filosofo e teologo (Bronte 1740 - Roma 1795); prete e professore nel seminario di Monreale (1765), fu a Roma socio dell'Arcadia e canonico beneficiato della basilica vaticana. Tra le sue opere (si ricordino [...] (1791): qui S. assume la difesa del fondamento naturalmente "cristiano" dei diritti dell'uomo proclamati dalla Rivoluzionefrancese (della quale denuncia il carattere deistico e ateo), e riconosce la sovranità popolare come fondamento del potere del ...
Leggi Tutto
Figlio (Lisbona 1767 - ivi 1826) di Pietro III e di Maria I. Reggente di fatto dal 1792, e di diritto dal 1799, per la pazzia della madre, durante le guerre provocate dalla Rivoluzionefrancese rimase [...] all'alleanza inglese e dovette pertanto subire prima la cosiddetta "guerra degli aranci" con la Spagna (1801), poi l'occupazione francese del generale A. Junot (1807). Rifugiatosi con la corte in Brasile, lasciando la difesa del paese all'Inghilterra ...
Leggi Tutto
Generale francese (Strasburgo 1753 - Il Cairo 1800). Dapprima ufficiale, poi impiegato a Belfort, si rifece soldato allo scoppio della Rivoluzionefrancese; divenuto presto generale, si distinse nella [...] Bonaparte nel maggio 1799, K. rimase in Egitto quale comandante in capo e, nonostante l'assoluta inferiorità numerica delle truppe francesi, vinse i Turchi nella battaglia di Eliopoli e riuscì a soffocare una rivolta scoppiata al Cairo; qui però, il ...
Leggi Tutto
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...