LA VISTA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venosa, in Basilicata, il 31 genn. 1826 (cfr. D'Addosio, pp. 11, 53 s.) da Nicola, medico, e da Maria Padrone. Primo di tre figli, crebbe in una famiglia [...] molto desanctisiano, il L. commentava le proprie letture storiche e maturava una visione in cui la Riforma e la Rivoluzionefrancese rappresentavano i due autentici punti di svolta della storia moderna. E, considerati i suoi venti anni, era notevole ...
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BONFADINI, Romualdo
Bruno Di Porto
Nato ad Albosaggia, in Valtellina, il 17 sett. 1831, da Giovanni Battista e Marianna Carbonera, seguì gli studi classici a Milano, dove il padre rappresentava nella [...] esuli e i patrioti convenuti per l'Esposizione della capitale francese, dalle affermazioni di D. Manin a favore di una 'inquieta democrazia francese. Compose così lo scritto Sull'indole e sugli effetti della rivoluzionefrancese nel secolo scorso ...
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VANZETTI, Bartolomeo
Matteo Pretelli
– Nacque l’11 giugno 1888 a Villafalletto (Cuneo) da Giovanni Battista (1849-1931), piccolo proprietario terriero e gestore di un caffè, e da Giovanna Nivello (1862-1907); [...] libero per lo più alla lettura, interessandosi soprattutto alla storia (quella greco-romana, degli Stati Uniti e della Rivoluzionefrancese), ma anche a scienza, filosofia, letteratura. Amava in particolare le opere di Karl Marx, Carlo Pisacane e ...
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ABBAMONTI (Abamonti, Abbamonte, Abamonte), Giuseppe
Pasquale Villani
Nacque a Caggiano (Salerno) il 21 genn. 1759; si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu tra i primi fautori della rivoluzionefrancese [...] diritto naturale e pubblico, la costituzione francese e "la teoria rivoluzionaria".
Nell'agosto 79, 298, 432, 439; III, p. 121; V. Cuoco, Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799,a cura di N. Cortese, Firenze 1926, pp. 111, 112, 197, ...
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BARBIERI, Ulisse
Alberto Asor-Rosa
Nato a Mantova l'8 febbr. 1842, fu a sedici anni imprigionato dalla polizia austriaca per essere stato sorpreso ad affiggere manifesti patriottici e condannato a quattro [...] la decadenza di un'umile famiglia, oppressa dalla miseria e corrotta dal denaro dei ricchi; le "scene della Rivoluzionefrancese" Marat (Milano 1885); il bozzetto in un atto Caprera (Bellinzona 1888), scritto per commemorare la morte di Garibaldi ...
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BONSIGNORE, Ferdinando
Nino Carboneri
Nacque a Torino il 10 giugno 1760 da Domenico e da Margherita Gallino: il padre, oriundo di Nervi, nel 1773 ricevette la naturalizzazione sarda. Allievo nel 1782 [...] di storia italiana, XXX (1893), pp. 255 s.; C. Boggio, Lo sviluppo edilizio di Torino dall'assedio del 1706 alla Rivoluzionefrancese, Torino 1909, p. 19; C. Bricarelli, "Analecta" d'arte subalpina, in La Civiltà Cattolica, LXXV (1924), p. 502; E ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] a Parigi nel 1850 e inserito dal M. stesso nel quinto volume dell’edizione cosiddetta Daelliana: ribadito l’esaurimento della Rivoluzionefrancese e, con esso, dell’epoca dei diritti, il futuro dell’Europa vi era visto alla luce del principio di ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] funerario). Scavi recenti sembrano tuttavia confermare che le sue spoglie mortali siano state gettate nel Rodano durante la RivoluzioneFrancese.
Fonti e Bibl.: E. Baluze, Vitae paparum Avinionensium, a cura di G. Mollat, Paris 1914; A. Coulon - S ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] all'Esempio della Francia avviso e specchio dell'Inghilterradi Arturo Young (Pavia 1794) contiene critiche alla Rivoluzionefrancese - soprattutto alla fase giacobina - tra le più forti pubblicate allora in Italia. Per sostenere un (parziale ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] posti in una nicchia, eseguita in stile rinascimentale italiano. Purtroppo i busti furono così pesantemente mutilati durante la Rivoluzionefrancese che non è più possibile avanzare alcuna attribuzione (ibid., pp. 78 s.). Il riferimento al L. di un ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...