CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] al trono di Carlo Emanuele IV, caratterizzandosi sempre più spiccatamente come centro di dissenso politico.Scoppiata la Rivoluzionefrancese, e diffusasi in Savoia e nello stesso Piemonte un'irrequietezza che intaccava la tradizionale devozione per ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] dei cinquanta fitti capitoli del Saggio, non è soltanto la rivoluzione di Napoli, ma anche "la storia della rivoluzione di tutti i popoli della terra e specialmente della Rivoluzionefrancese": questa "ha attaccato e rovesciato l'altare, il trono ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] . Come si vede, non si va al di là dell'ideale politico dell'anno II, del momento robespierrista e sanculotto della Rivoluzionefrancese; ma la professione di fede per il terzo grado, il cui adepto non sappiamo che titolo avesse, svela l'intero ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] Id., C. poeta, ibid., 23 ott. 1910; Id., Come furono pubblicate le Memorie di G.C., ibid., 13 nov. 1910; Id., C. e la Rivoluzionefrancese, ibid., 25 dic. 1910; E. Teza, Di G. C. traduttore dell'Iliade, in Atti e mem. dell'Accad. di sc. lett. e arti ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] rivalutava, rifacendosi alle opere di A. de Lamartine e di J. Michelet, l'opera dei giacobini nella Rivoluzionefrancese; assegnava a meta conclusiva del movimento nazionale, dopo la necessaria fase federativa, la costituzione di uno Stato unitario ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] per inquisire i sospettati.
In questi anni e in quelli successivi F. seguì con viva preoccupazione gli esiti della Rivoluzionefrancese, ma non riuscì a individuare una linea politica coerente, tale da garantire le giuste alleanze e un deciso impegno ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] . Atti del Convegno di studi (Grosseto, 27-29 nov. 1987), a cura di Z. Ciuffoletti-L. Rombai, Firenze 1989, ad Indicem; Parigi-Firenze 1789. La Toscana e la Rivoluzionefrancese. Atti del Convegno di studi, in Il Vieusseux, III (1990), 9, passim. ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] seduta dell'Assemblea nella notte del 4 agosto, che aboliva i diritti feudali, egli giunse ad affermare che la Rivoluzionefrancese ormai non avrebbe avuto "un seul partisan sage dans l'universe" (Oeuvres complètes, VII, p. 88).
A rafforzarlo nelle ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] , polizia, codice penale lo occuparono poi, in quegli anni di crisi in cui cominciava a farsi sentire l'influenza della rivoluzionefrancese. Nel 1792 un Voto, firmato dal B., da Gallarati Scotti, da Risi riaffermava ancora una volta uno dei cardini ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] calore. In Verri il fuoco della passione politica covava sotto la cenere e fu riattizzato da due avvenimenti: l’avvio della Rivoluzionefrancese e la successione a Giuseppe II, morto il 20 febbraio 1790, dell’ex granduca di Toscana Leopoldo II. Nella ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...