DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] cura di R. Ciampini, Torino 1942), lo stesso D. mette in risalto che la sua nascita coincise con l'inizio della Rivoluzionefrancese che doveva travolgere anche uno zio abitante a Nancy e finito sulla ghigliottina, mentre i beni della famiglia furono ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] ", non meno pericolosa della prima, appariva agli occhi del B. come il prodotto sostanzialmente negativo della Rivoluzionefrancese, da lui accusata d'aver gettato nuovi germi di dispotismo, specialmente in campo ecclesiastico. Ciò aveva contribuito ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] dall’inizio della sua attività di ricerca, soprattutto attraverso gli studi sulla storia dell’ebraismo, partendo dalla rivoluzionefrancese per giungere all’inizio del novecento. Fu attraverso la storia dell’ebraismo che De Felice intraprese nel ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] di studi livornesi, 1967, pp. 29, 36, 38, 70; C. Francovich, Storia della massoneria in Italia dalle origini alla Rivoluzionefrancese, Firenze 1974, p. 354; Reggio e i territori estensi dall'antico regime all'età napoleonica, Parma 1979, ad Indicem ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] diritto, ma il C. preferì la carriera delle armi, che si prospettava rapida e brillante. In seguito alla Rivoluzionefrancese il governo borbonico stava rafforzando l'esercito, e non bastando gli allievi del Collegio militare ai quadri di artiglieria ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] e pubblica del principe nel ventennio successivo, fino alla salita al trono. Si sa però che l'impatto della Rivoluzionefrancese e il successivo scontro con la Francia rivoluzionaria non soltanto scossero dalle fondamenta i pilastri su cui si reggeva ...
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VITTORIO AMEDEO II di Savoia
Andrea Merlotti
VITTORIO AMEDEO II di Savoia. – Vittorio Amedeo Francesco di Savoia nacque al Palazzo Reale di Torino, il 14 maggio 1666, «alle sette circa di mattina», [...] , et comme prince et comme general». Esemplare di tale interpretazione quanto scritto pochi anni prima della Rivoluzionefrancese sulla versione francese d’una storia inglese: «Dans ce siècle, l’Europe admire trois illustres législateurs également ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] discussione l'esistenza di una discriminante meritocratica. Nessuna prevenzione, quindi, né verso la massoneria, né verso la Rivoluzionefrancese: a questo proposito, anzi, il C. avverte che qualcosa di importante, qualcosa di decisivo sta accadendo ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] " e col titolo Il Partito repubblicano in Italia, il C. pubblicò a Roma nel 1913 il primo volume (Dalla Rivoluzionefrancese al 1849) di una storia divulgativa del partito, il primo tentativo del genere in campo repubblicano. Anche per il limite ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] determinare il progresso umano, si esaltano la Riforma, insorta contro le "innaturali pretese di una assorbente autorità", la Rivoluzionefrancese, "che promulgò le nuove tavole dei diritti dell'uomo", e il Rinascimento, che pose i principî razionali ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...