TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] » per il suo carattere «universale», così come amava Giosue Carducci, specialmente per la sua «rivalutazione» della Rivoluzionefrancese (Così Togliatti raccontò [...], 1964, p. 3). La lettura di Francesco De Sanctis – e in particolare dei ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] vi erano largamente rappresentati i socialisti, e tra essi Salvemini che si era impegnato a tenere un corso sulla Rivoluzionefrancese. L'iniziativa, accolta con aperte minacce da parte della stampa tirolese, venne fatta fallire con la forza. Angelo ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] , pp. 298-302).In netto contrasto con le tesi del B., il Blanch dava una valutazione positiva dell'influenza della rivoluzionefrancese in Italia e dell'opera di Napoleone non soltanto come capo militare ma anche come principe civile; egli impostava ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] , si mostravano quali scheletri danzanti, mentre si levavano le note della Carmagnola, a rievocare lo spettro della Rivoluzionefrancese. Nel novembre del 1948, il coloratissimo e leggiadro Rosalinda o Come vi piace, primo incontro con William ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] . stor. ital., CXXI (1971), pp. 267-355, e I. Biagianti, Il ministro V. F. tra Lorena e governo francese, in La Toscana e la Rivoluzionefrancese, Atti del Convegno (Arezzo 1989), a cura di I. Tognarini, Napoli 1994. Sugli studi di matematica e di ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] sconosciuto a causa dell'anonimato dell'ultimo scultore e delle false voci su una sua distruzione durante la Rivoluzionefrancese.
Recentemente, alcuni studiosi hanno tentato di attribuire vari lavori al G., come la statua di Andromeda conservata a ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] temporale dei papi. Notevole documento politico è il Ragionamento sulla disuguaglianza (Padova 1792), passionale attacco alla Rivoluzionefrancese (che pure, ai suoi inizi, aveva visto con favore) e alla ideologia roussoiana.
Per lasciare degno ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] dell'iniziativa italiana si ribadiva la necessità di collegare la rivoluzione italiana alla rivoluzionefrancese, nella quale si scorgeva "il principio generatore e motore della rivoluzione europea, politica e sociale ad un tempo".
Il colpo di ...
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SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] accademica e il disprezzo per i lavori di sintesi; su incarico di Villari mise allora mano a uno studio sulla Rivoluzionefrancese, che nelle sue intenzioni si sarebbe dovuto concludere con la proclamazione dell’Impero e che invece si arrestò al 1792 ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] furono tutti relativi alle emergenze create dalle iniziative dei principi riformatori e soprattutto dal giansenismo e dalla Rivoluzionefrancese. Suoi autografi attestano la parte che ebbe in documenti pontifici di rilievo, come la bolla Mediator Dei ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...