impressionismo
Stella Bottai
Lo stile dell'impronta visiva della realtà
I pittori dell'impressionismo dipingono la vita di Parigi nell'Ottocento: la vivacità notturna nei caffè del quartiere di Montmartre, [...] le ballerine e i musicisti dell'Opéra, le gite estive in riva al fiume, i cieli e le coste francesi. La loro rivoluzione consiste nel ritrarre la luce e i colori come i veri soggetti dei loro quadri, con una pittura che ancora oggi conserva immutata ...
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Almendros, Nestor
Stefano Masi
Direttore della fotografia spagnolo, nato a Barcellona il 30 ottobre 1930 e morto a New York il 4 marzo 1992. È stato uno dei protagonisti della Nouvelle vague, alla quale [...] avesse deciso di tornare a Cuba, dove la rivoluzione castrista aveva appena rovesciato il regime di F. per il cinema all'attività di operatore per documentari didattici della televisione francese. Fu il successo del film More (1969; Di più, ancora ...
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EYDOUX, Leone
Cristina Giudice
Nacque a Torino nel 1829 da Siffredo. impiegato all'intendenza generale della Real Casa. La famiglia, di origine francese, era emigrata in Piemonte prima della Rivoluzione [...] del 1789. Dal 1847 frequentò l'Accademia Albertina ottenendo fin dall'inizio numerosi riconoscimenti: dagli Atti dell'Accademia risulta infatti che nel 1847 gli venne conferita una medaglia per "una statua ...
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BELLONI, Francesco
Sylvie Béguin
Nacque a Roma nel 1772 da famiglia agiata; contro la volontà del padre, che voleva si desse alla carriera ecclesiastica, si dedicò all'arte. Allievo della scuola del [...] 174. Dai cataloghi delle esposizioni dei prodotti dell'industria francese di stato (porcellane di Sèvres, arazzi dei Gobelins e Malmaison: si conservano ordini di pagamento dall'anno XII della Rivoluzione (1803-1804) al 1807. Nel 1808 vi iniziò nuovi ...
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GUERRA, Giuseppe
Francesco Leone
Non sono note la data e la città di nascita del G., annoverato da De Dominici tra i discepoli di Francesco Solimena.
Dopo l'alunnato giovanile, probabilmente nei primi [...] Barthélemy, inviato nella capitale pontificia dalla Corona francese tra il 1755 e il 1758 come custode 1996, p. 24; O. Rossi Pinelli, Il secolo della ragione e della rivoluzione. La cultura visiva nel Settecento europeo, Torino 2000, p. 59; U. Thieme ...
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esposizioni universali
Silvia Moretti
Il sapere umano in mostra
Le esposizioni universali sono insieme fiere commerciali e mostre scientifico-culturali che vengono realizzate nelle più importanti città [...] un elemento imprescindibile del paesaggio parigino. L'Esposizione del 1889, organizzata con grande sfarzo dai Francesi per celebrare il centenario della Rivoluzione, diede anche molto spazio alle arti, alla musica, ai costumi dei paesi lontani: ai ...
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Manet, Édouard
Stella Bottai
Cambiare le regole della pittura
Il francese Édouard Manet è considerato il precursore della pittura impressionista per aver portato la luce del Sole nei toni scuri dei [...] con un’audace e originale tecnica, dando vita a una rivoluzione artistica che non fu subito compresa
Parigi non è Roma
Édouard (olandese vissuto nel Seicento), o il pittore romantico francese della prima metà dell’Ottocento Eugène Delacroix. Tutti ...
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Rodin, Auguste
Bettina Mirabile
Un Michelangelo moderno
Il francese Auguste Rodin è il vero erede di Michelangelo: in un’epoca in cui domina la scultura perfetta e rifinita, realizza un’arte realistica [...] e descrive la bellezza attraverso blocchi di marmo non interamente scolpiti. La rivoluzione che ha provocato nella scultura è pari a quella dell’impressionismo in pittura
La scelta del ‘non finito’
Nato a Parigi nel 1840, nello stesso anno di Claude ...
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collage
Eugenia Querci
Una rivoluzione del linguaggio artistico
Nato nel 1912 da un'invenzione dei pittori Braque e Picasso, il collage è una tecnica basata sull'accostamento di materiali diversi incollati [...] questo spesso usata anche nell'educazione artistica
Il primo collage
L'idea del collage (dal francese coller "incollare") è una vera rivoluzione concettuale, sfruttata da tutti quegli artisti che rinnovano la pittura nel Novecento.
Nel 1912, Pablo ...
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torri
Fabrizio Di Marco
Costruzioni a sviluppo verticale
Le costruzioni molto alte, sviluppate verticalmente, rappresentano una tipologia costante nell’evoluzione storica dell’architettura e dell’ingegneria. [...] barocche o le torri costiere e portuali. Con la rivoluzione industriale e l’introduzione di nuovi sistemi costruttivi, alla monumenti identificati con il nome del progettista, l’ingegnere francese Alexandre-Gustave Eiffel. Alta 300 m, destinata in un ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...