COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] diritto, ma il C. preferì la carriera delle armi, che si prospettava rapida e brillante. In seguito alla Rivoluzionefrancese il governo borbonico stava rafforzando l'esercito, e non bastando gli allievi del Collegio militare ai quadri di artiglieria ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] e pubblica del principe nel ventennio successivo, fino alla salita al trono. Si sa però che l'impatto della Rivoluzionefrancese e il successivo scontro con la Francia rivoluzionaria non soltanto scossero dalle fondamenta i pilastri su cui si reggeva ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] discussione l'esistenza di una discriminante meritocratica. Nessuna prevenzione, quindi, né verso la massoneria, né verso la Rivoluzionefrancese: a questo proposito, anzi, il C. avverte che qualcosa di importante, qualcosa di decisivo sta accadendo ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] " e col titolo Il Partito repubblicano in Italia, il C. pubblicò a Roma nel 1913 il primo volume (Dalla Rivoluzionefrancese al 1849) di una storia divulgativa del partito, il primo tentativo del genere in campo repubblicano. Anche per il limite ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] determinare il progresso umano, si esaltano la Riforma, insorta contro le "innaturali pretese di una assorbente autorità", la Rivoluzionefrancese, "che promulgò le nuove tavole dei diritti dell'uomo", e il Rinascimento, che pose i principî razionali ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] » per il suo carattere «universale», così come amava Giosue Carducci, specialmente per la sua «rivalutazione» della Rivoluzionefrancese (Così Togliatti raccontò [...], 1964, p. 3). La lettura di Francesco De Sanctis – e in particolare dei ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] vi erano largamente rappresentati i socialisti, e tra essi Salvemini che si era impegnato a tenere un corso sulla Rivoluzionefrancese. L'iniziativa, accolta con aperte minacce da parte della stampa tirolese, venne fatta fallire con la forza. Angelo ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] , pp. 298-302).In netto contrasto con le tesi del B., il Blanch dava una valutazione positiva dell'influenza della rivoluzionefrancese in Italia e dell'opera di Napoleone non soltanto come capo militare ma anche come principe civile; egli impostava ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] . stor. ital., CXXI (1971), pp. 267-355, e I. Biagianti, Il ministro V. F. tra Lorena e governo francese, in La Toscana e la Rivoluzionefrancese, Atti del Convegno (Arezzo 1989), a cura di I. Tognarini, Napoli 1994. Sugli studi di matematica e di ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] sconosciuto a causa dell'anonimato dell'ultimo scultore e delle false voci su una sua distruzione durante la Rivoluzionefrancese.
Recentemente, alcuni studiosi hanno tentato di attribuire vari lavori al G., come la statua di Andromeda conservata a ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...