Insieme di legami personali e politici e poi sistema socioeconomico che caratterizzò l’Europa occidentale medievale. Le sue componenti fondamentali furono l’istituto del feudo e il vassallaggio (➔).
Le [...] cittadine e per l’ormai avvenuta assunzione da parte dello Stato di funzioni di protezione e difesa. La Rivoluzionefrancese abolì i privilegi feudali, ma già prima l’assolutismo illuminato aveva avviato l’eversione dei feudi, incompatibili, per ...
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Scrittore e uomo politico (Brienza 1748 - Napoli 1799). Tipico rappresentante dell'Illuminismo napoletano, P. fu profondamente influenzato dal pensiero di G. Vico, sul quale innestò le istanze democratiche [...] 'Emilia), che incontrarono l'ostilità dell'ambiente letterario ufficiale napoletano. Sensibile alle idee ugualitarie della Rivoluzionefrancese, partecipò all'attività della Società patriottica e volle assumere la difesa d'ufficio nei processi contro ...
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Nell’ordinamento feudale, dall’uso originario della mano recisa del vassallo defunto inviata al dominus per comunicargli il venir meno del servizio feudale, termine usato in vari significati, tutti comunque [...] enti ecclesiastici e privò questi dei loro privilegi. Ne nacque un vivo dibattito (14° sec.), ripreso nei secoli 16°-17°. Dopo che la Rivoluzionefrancese e i governi che seguirono ebbero incorporati i beni ecclesiastici, i governi restaurati dopo la ...
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Principio in base al quale i popoli hanno diritto di scegliere liberamente il proprio sistema di governo (autodeterminazione interna) e di essere liberi da ogni dominazione esterna, in particolare dal [...] dominio coloniale (autodeterminazione esterna). Proposto durante la Rivoluzionefrancese e poi sostenuto, con diverse accezioni, da statisti quali Lenin e Wilson, tale principio implica la considerazione dei diritti dei popoli, in contrapposizione a ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] dei diritti e degli obblighi si basavano su privilegi, frequentemente ereditari, o su immunità istituzionali. La Rivoluzionefrancese distrusse questo sistema, creando tra i cittadini un’astratta uguaglianza e affermando il principio che ogni potere ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] u. più sostanziale che saranno solo le dottrine e i movimenti socialisti a reclamare. La stessa u. perseguita dalla Rivoluzionefrancese in nome dell’abolizione dei privilegi nobiliari fu del resto quella di tipo liberale; tra le varie componenti che ...
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Diritto
In un rapporto giuridico, chi è estraneo o privo di interessi in comune con una delle due o più parti in causa.
Terzietà del giudice
Elementi essenziali del «giusto processo», costituzionalmente [...] clero e della nobiltà. In Francia il t. stato, che faceva parte dell’assemblea degli Stati Generali (➔), fu protagonista della Rivoluzionefrancese.
Scienze sociali
T. settore (o settore non-profit) Quel settore dell’attività economica in cui non si ...
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Per cittadinanza si intende generalmente la condizione giuridica (o status) degli appartenenti a una comunità politica nazionale denominata popolo, a cui consegue la titolarità di alcuni specifici diritti [...] con ciò le premesse per una successiva eclissi della nozione, protrattasi sino alla fine del XVIII secolo.
Con la Rivoluzionefrancese, la cittadinanza riacquista la centralità perduta: alla figura del suddito si sostituisce quella del citoyen, quale ...
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Diritto
Provvedimento amministrativo con cui un organo trasferisce ad altri l’esercizio di potestà o facoltà inerenti a diritti di sua spettanza. L’istituto della d. amministrativa viene annoverato [...] attraverso i ceti e i gruppi sociali incorporati nello Stato. Nello Stato moderno, che si origina dalla rivoluzionefrancese, la partecipazione alla vita politica si svolge secondo formule di d. individuale da parte dei cittadini che detengono ...
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Nazione è una parola complessa, che assume una pluralità di significati a seconda del diverso contesto in cui viene utilizzata. Nell’ambito della storia del pensiero politico, l’idea moderna di nazione [...] politico, e, dall’altro, il dualismo tra sovranità del Monarca e sovranità popolare. L’idea di nazione della Rivoluzionefrancese si lega strettamente alle teorie politico-costituzionali di J-E. Sieyès: è, infatti, quest’ultimo a identificare nazione ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...