ALESSANDRI, Gregorio
Ettore Passerin D'Entrèves
Nacque a Fiesole il 20 febbr. 1728 da famiglia livornese; sacerdote l'8 giugno 1754, addottoratosi a Pisa il 19 giugno 1755,canonico della collegiata [...] sterile resistenza del popolo cortonese a truppe polacche e francesi fin sulle mura della città. Né ebbe facili , pp. 67-68, 103; A. C. Jemolo, Il giansenismo in Italia prima della Rivoluzione, Bari 1928, pp. 381-382; G. Mirri, Mons. G. A...., in Acc. ...
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CHIGNOLI, Nicolò Agostino
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Nato a Trino (Vercelli) il 21 apr. 1707, in una famiglia originaria di Pavia, da Pietro Antonio e da Anna Catterina Tosetti, vestì l'abito dell'Ordine dei predicatori il [...] si dedicò soprattutto agli studi, compiendo numerose traduzioni dal francese (tra cui una vita di s. Domenico andata ., 162, 168, 299 s.; A. C.Jemolo, Il giansenismo in Italia prima della Rivoluzione, Bari 1928, pp. 83, 144, 148, 154, 156, 247, 250; C ...
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CALVETTI, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Torino il 27 ott. 1819. Rimasto orfano di padre in tenera età, fece i primi studi al collegio S. Francesco di Torino e più tardi, nel 1831, al collegio [...] l'articolo si concludeva con un omaggio alla Francia, culla della rivoluzione, che era stata la prima a romperla con questa e che pp. 426 s.; E. Papa, Il Sillabo di Pio IX e la stampa francese, inglese e italiana, Roma 1968, pp. 26-29; G. De Rosa, ...
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CAPELLETTI (Cappelletti), Benedetto
Alberto Postigliola
Nato a Rieti dal barone Muzio e da Caterina Colelli il 2 nov. 1764, venne educato dai monaci benedettini dell'abbazia di Montecassino e abbracciò [...] di prestare il giuramento richiesto dal governo francese, venne deportato a Piacenza, e successivamente Viterbo 1914, pp. 327, 389; R. Del Piano, Roma e la rivoluzione del 1831, Imola 1931, ad Ind.; J. Schmidlin, Papstgeschichte der neuesten ...
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BELLENGHI, Filippo Maria (in religione Alberto)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Forlimpopoli il 23 sett. 1757, vestì l'abito della congregazione camaldolese nel 1773, nell'antico monastero di S. Croce di [...] formazione del Regno d'Italia e all'occupazione francese della Toscana e dello Stato pontificio, si dedicò vicario e visitatore apostolico della diocesi di Forlì. Dopo la rivoluzione del 1831, trovandosi a disagio nell'infuocata atmosfera politica ...
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FENAJA, Benedetto
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Roma il 20 febbr. 1736 da una famiglia di modesta condizione. Compiuti gli studi presso i gesuiti del Collegio Romano, entrò nella Congregazione della [...] del 1804, il F. rimase alcuni mesi nella capitale francese.
Di ritorno da Parigi al seguito di Pio VII, il , p. 27; Cenni stor. sulla Congregazione della Missione all'epoca della Rivoluzione. Il signor B. F. (1794), in Annali della Missione, XVII ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova il 22 luglio 1721 da Francesco Maria e Lavinia Spinola, in una delle più ricche e potenti famiglie della città (il fratello Giacomo Maria sarà [...] e al doge una traduzione del Molinelli dal giansenista francese Gourlin, le Istruzioni per le domeniche e feste dell 165 s.; A. C. Jemolo, Ilgiansenismo in Italia prima della Rivoluzione, Bari 1928, p. 202, n. 2; A. Colletti, Ilgiansenismo ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...