GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] letteratura italiana di F. De Sanctis, il G. attribuisce un valore emblematico al nesso fra l'Illuminismo e la Rivoluzionefrancese (Scritti giovanili, pp. 22-26). Rimase, quindi, un punto di riferimento costante e nei Quaderni sarà evocato come ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] positiva interpretazione prende forma compiuta e profondità di pensiero quando la crisi degli Stati tedeschi, dopo la Rivoluzionefrancese e le guerre napoleoniche, impone alla coscienza di quella nazione, con drammatica urgenza, il tema del politico ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] con la riforma dei codici era il problema di una migliore tenuta dei registri di stato civile, affidati fino alla Rivoluzionefrancese al clero, al quale erano ritornati con la Restaurazione. Da parte sarda non si intese affrontare la questione di ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] di politica ed economia corporativa nell'università di Pisa. Il 10 novembre tenne la prolusione sul tema "dalla rivoluzionefrancese alla rivoluzione fascista". Dal 1º dic. 1931 passò alla cattedra di diritto corporativo. Fondò nel 1930 la Scuola di ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] al trono di Carlo Emanuele IV, caratterizzandosi sempre più spiccatamente come centro di dissenso politico.Scoppiata la Rivoluzionefrancese, e diffusasi in Savoia e nello stesso Piemonte un'irrequietezza che intaccava la tradizionale devozione per ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] dei cinquanta fitti capitoli del Saggio, non è soltanto la rivoluzione di Napoli, ma anche "la storia della rivoluzione di tutti i popoli della terra e specialmente della Rivoluzionefrancese": questa "ha attaccato e rovesciato l'altare, il trono ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] . Come si vede, non si va al di là dell'ideale politico dell'anno II, del momento robespierrista e sanculotto della Rivoluzionefrancese; ma la professione di fede per il terzo grado, il cui adepto non sappiamo che titolo avesse, svela l'intero ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] rivalutava, rifacendosi alle opere di A. de Lamartine e di J. Michelet, l'opera dei giacobini nella Rivoluzionefrancese; assegnava a meta conclusiva del movimento nazionale, dopo la necessaria fase federativa, la costituzione di uno Stato unitario ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] per inquisire i sospettati.
In questi anni e in quelli successivi F. seguì con viva preoccupazione gli esiti della Rivoluzionefrancese, ma non riuscì a individuare una linea politica coerente, tale da garantire le giuste alleanze e un deciso impegno ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] . Atti del Convegno di studi (Grosseto, 27-29 nov. 1987), a cura di Z. Ciuffoletti-L. Rombai, Firenze 1989, ad Indicem; Parigi-Firenze 1789. La Toscana e la Rivoluzionefrancese. Atti del Convegno di studi, in Il Vieusseux, III (1990), 9, passim. ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...