CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] e pubblica del principe nel ventennio successivo, fino alla salita al trono. Si sa però che l'impatto della Rivoluzionefrancese e il successivo scontro con la Francia rivoluzionaria non soltanto scossero dalle fondamenta i pilastri su cui si reggeva ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] discussione l'esistenza di una discriminante meritocratica. Nessuna prevenzione, quindi, né verso la massoneria, né verso la Rivoluzionefrancese: a questo proposito, anzi, il C. avverte che qualcosa di importante, qualcosa di decisivo sta accadendo ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] " e col titolo Il Partito repubblicano in Italia, il C. pubblicò a Roma nel 1913 il primo volume (Dalla Rivoluzionefrancese al 1849) di una storia divulgativa del partito, il primo tentativo del genere in campo repubblicano. Anche per il limite ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] » per il suo carattere «universale», così come amava Giosue Carducci, specialmente per la sua «rivalutazione» della Rivoluzionefrancese (Così Togliatti raccontò [...], 1964, p. 3). La lettura di Francesco De Sanctis – e in particolare dei ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] vi erano largamente rappresentati i socialisti, e tra essi Salvemini che si era impegnato a tenere un corso sulla Rivoluzionefrancese. L'iniziativa, accolta con aperte minacce da parte della stampa tirolese, venne fatta fallire con la forza. Angelo ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] , pp. 298-302).In netto contrasto con le tesi del B., il Blanch dava una valutazione positiva dell'influenza della rivoluzionefrancese in Italia e dell'opera di Napoleone non soltanto come capo militare ma anche come principe civile; egli impostava ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] dell'iniziativa italiana si ribadiva la necessità di collegare la rivoluzione italiana alla rivoluzionefrancese, nella quale si scorgeva "il principio generatore e motore della rivoluzione europea, politica e sociale ad un tempo".
Il colpo di ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] popoli vecchi e giovani, nordici e meridionali, ecc., nonché sull'esegesi, precorsa o intrapresa dal Montefredini, della rivoluzionefrancese in chiave classistico-sociale o addirittura socialista.
Insegnante di scuole medie dal 1899 al 1926, e in ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] , metteva, invece, paura, perché, a suo dire, non era quella dell'umanissimo G. Washington ma ricordava il terrore della Rivoluzionefrancese e il nome di J.-P. Marat "belva di uomo". Così anche le ipotesi di socialismo avanzate dai rivoluzionari ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] sociale, il C. motivava l'approvazione della riforma della Camera, confermando in polemica con i "parlamenti discendenti dalla rivoluzionefrancese", la bontà di una rappresentanza organica della nazione.
In linea con gli sviluppi del regime e con le ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...