Il complesso ambito delle a. a. va posto in relazione con le diverse espressioni utilizzate per indicare le arti quando il processo creativo non è fine a sé stesso ma è volto alla realizzazione di oggetti [...] metà del 19° sec. quando, a seguito della rivoluzione scientifico-industriale, si evidenziò la necessità di raggiungere un punto , mentre il termine arti decorative proviene dal francese arts décoratifs, e denota una predominante attenzione all ...
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Virtuale, estetica del
Daniela Angelucci
Il termine
L'aggettivo virtuale, dal latino medievale della scolastica virtualis, derivato a sua volta da virtus, ovvero facoltà, potenza, si presenta generalmente [...] con l'avvento di quella che è stata definita la rivoluzione della riproducibilità digitale (Le arti multimediali digitali, 2004, p statuto ontologico, sono alcuni studiosi che operano in ambito francese. R. Debray si occupa dell'arte virtuale in senso ...
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RIO DE JANEIRO
Anna Bordoni
Francesco Tentori
(XXIX, p. 378)
Seconda città del Brasile dopo São Paulo e terza dell'America latina, R. de J. conta, secondo il censimento del 1991, 5.336.179 ab., che [...] di Nossa Senhora da Gloria, ma apprezzeremo anche la rivoluzione provocata dal notevole avanzamento della linea di costa, per previsto nel piano del 1930 di A. Agache, accademico francese − e dei recenti ripensamenti che hanno conservato parte dell' ...
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PEVSNER, Antoine
Maurizio CALVESI
Scultore e pittore russo naturalizzato francese, nato a Orel′ nel 1884 (e non nel 1886 come spesso è erroneamente detto), fratello di Naum Gabo. Dal 1902 al 1909 studiò [...] dedicarsi interamente alla scultura. Nel 1917, al momento della rivoluzione russa, rientrò con il fratello in patria e partecipò all'esposizione Cercle et Carré, assunse la nazionalità francese; fu poi membro del gruppo Abstraction-Création. Rispetto ...
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cubismo
Manuela Annibali
La rivoluzione della pittura moderna
Osservando un quadro cubista ci rendiamo immediatamente conto che la pittura tradizionale ha subito un grande cambiamento. Gli oggetti non [...] prospettica si modificano negli anni che precedono la nascita del cubismo. Il pittore che volutamente deforma la prospettiva è il francese Paul Cézanne: già nel 1904 aveva affermato che bisogna trattare la natura attraverso il cilindro, la sfera e il ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] da finestre ripartite annunciò la vera e propria rivoluzione che sarebbe stata seguita incondizionatamente in tutti i c è l'unico esempio in Moravia di c. di tipo francese (Goš, 1985). La torre ottagonale di Znojmo rappresenta probabilmente ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] il ricordo (Autenrieth, 1987). Legata alla stessa rivoluzione è anche la larga diffusione, in tutta l'area crocefissi (I tesori d'arte in Italia, 4), Como 1975; Avori gotici francesi, a cura di L. Vitali, cat., Milano 1976; Le matricole degli orefici ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] ma di breve durata (due soli secoli), porta una rivoluzione in ambito artistico. Lo testimonia un'opera come la Stele come è noto, notevolissima influenza sullo sviluppo della pittura francese del secolo scorso. Per quel che ci riguarda, non ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] come il modulor bernardino.È l'origine di una rivoluzione di mentalità che si inserì d'autorità nel codice soggetti araldici, esse si ritrovano in molte abbazie cistercensi francesi, ma furono diffuse soprattutto in Inghilterra. Hailes, nel SudEst ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] e quello che è stato definito il ‛deserto francese'. In altre parole, ricompare in Francia, seppure 1965).
Lefebvre, H., La révolution urbaine, Paris 1970 (tr. it.: La rivoluzione urbana, Roma 1973).
Leone, U., La funzione dei comprensori, in ‟Nord e ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...