CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] dì quella libertà critica che era il portato della rivoluzione umanistica penetrata agli inizi del secolo anche nello Studio tempo accetti all'imperatore, in quanto non filo francesi né intransigenti sul piano dottrinale, e conoscitori della ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] "Venne il '59 - egli scrive - e dal '59 fu una rivoluzione di redenzione patria e d'arte: la "macchia"". I fatti sono noti: 'arrivo alla fine di maggio del corpo di spedizione francese condotto in Toscana da Girolamo Napoleone Bonaparte consentiva al ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] conservati del sec. 11° sono estremamente rari. Una vera rivoluzione nell'arte del cuoio decorato a stampo si manifesta a come attestano sontuosi esemplari del Corano (quadrati o 'alla francese', ovvero più alti che larghi), come quello del 1178 ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] pontificio, poi da un vice-legato e fece parte dei possessi papali sino all'epoca della Rivoluzione, quando, nel 1791, fu annessa al territorio francese.La storia artistica di A. durante il Medioevo ha una rilevanza straordinaria, ma non conosce uno ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] all'immagine e a ogni lusso esteriore, promuove una rivoluzione mentale, basata su un approccio razionale al vero.Nel presenza di neumi di tipo sangallese a Bobbio, di neumi 'francesi' nell'Italia centrale (S. Salvatore al monte Amiata), oppure ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] una statuaria aggiornata sui nuovi punti di arrivo stilistici francesi. L'artista più considerevole appare il Maestro della solo negli anni venti del 14° secolo. Durante la rivoluzione ussita (1419-1436) vennero coniati inizialmente grossi di Praga ...
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Francesco Sisci
Pechino
La capitale del Nord
Pechino città olimpica
di
8 agosto
I Giochi della XXIX Olimpiade prendono il via a Pechino con la fastosa cerimonia di apertura nello stadio ‘Nido d’uccello’, [...] Pechino deriva da Pékin, la forma diffusa dai missionari francesi nel 17° secolo, che corrisponde a un’antica pronuncia mancese, e dettando dure condizioni di pace.
Dopo la rivoluzione del 1911 Pechino rimase nelle mani dei ‘signori della guerra ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] suo incremento commerciale. Nel 1910, a seguito della rivoluzione portoghese, la tenuta fu saccheggiata e confiscata, determinando la al 1901, quando ricevette la Legion d'onore dal presidente francese.
D. Biancolini Fea
Fonti e Bibl.: Attraverso lo ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] nuova serie, approntò diverse modifiche.
Divenuto Foglio mensile della Rivoluzione fascista, ne fece una classica, raffinata rivista d'arte e fu suggerita in particolare da alcuni periodici francesi cui riuscì a coniugare i risultati del giornalismo ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] complesso fu progettato con la collaborazione di A. Vallaury, architetto francese al servizio della Sublime Porta e professore presso la locale suo ritorno dalla Turchia per lo scoppio della rivoluzione dei Giovani Turchi e la deposizione del sultano ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...