CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] a celebrare gli avvenimenti del settembre 1792, "il momento più epico della storia moderna" che sanciva le conquiste della Rivoluzionefrancese, e come altre famose liriche fra le più suggestive e intense del C. (Era un giorno di festa, Davanti ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] letteratura italiana di F. De Sanctis, il G. attribuisce un valore emblematico al nesso fra l'Illuminismo e la Rivoluzionefrancese (Scritti giovanili, pp. 22-26). Rimase, quindi, un punto di riferimento costante e nei Quaderni sarà evocato come ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] leopoldino" per tollerarne la presenza in Toscana), sottratta al clero, secondo il sentire d'un secolo nato dalla Rivoluzionefrancese, cioè da una rivoluzione impegnata "nel nome di principii i quali erano (senza che la gente allora se ne accorgesse ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] 1966, con studio di temi e fonti. Per le Postille, v. anche Postille inedite di Alessandro Manzoni a storici della Rivoluzionefrancese, a cura di G. Lesca, in Convivium, VI (1934), pp. 361-365; Postille all’«Histoire romaine» di Ch. Rollin, in ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] fin d'ora il piglio vigoroso dello storico. Così per esempio, studiando i nessi fra la rivoluzionefrancese e gli avvenimenti siciliani, l'A. notava che "se in Francia vi fu una rivoluzione contro i nobili e il Re, in Sicilia ve ne furon due: una dei ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] positiva interpretazione prende forma compiuta e profondità di pensiero quando la crisi degli Stati tedeschi, dopo la Rivoluzionefrancese e le guerre napoleoniche, impone alla coscienza di quella nazione, con drammatica urgenza, il tema del politico ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] con la riforma dei codici era il problema di una migliore tenuta dei registri di stato civile, affidati fino alla Rivoluzionefrancese al clero, al quale erano ritornati con la Restaurazione. Da parte sarda non si intese affrontare la questione di ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] di politica ed economia corporativa nell'università di Pisa. Il 10 novembre tenne la prolusione sul tema "dalla rivoluzionefrancese alla rivoluzione fascista". Dal 1º dic. 1931 passò alla cattedra di diritto corporativo. Fondò nel 1930 la Scuola di ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] poi Sarpi, Vico, Giannone; infine Beccaria e Filangieri, con alle spalle il pensiero laico europeo, da Bacone alla Rivoluzionefrancese. Come s'innesta in questo clima la "nuova letteratura"? Dopo l'affascinante ma "superficiale" opera di Metastasio ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] al trono di Carlo Emanuele IV, caratterizzandosi sempre più spiccatamente come centro di dissenso politico.Scoppiata la Rivoluzionefrancese, e diffusasi in Savoia e nello stesso Piemonte un'irrequietezza che intaccava la tradizionale devozione per ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...