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Storico della letteratura, dell'arte e filologo francese (Marsiglia 1932 - Parigi 2020). Dopo aver insegnato (1965-74) all'Univ. di Lilla e (1974-85) alla Sorbona (Paris IV), dal 1986 al 2002 [...] " in La querelle des Anciens et des Modernes (2001; trad. it. 2005) e nella lettura del retaggio della Rivoluzionefrancese: Chateaubriand. Poésie et terreur (2003). I suoi esercizi d'interpretazione e di stile sono raccolti in Exercices de lecture ...
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sepolcrale, poesia Gruppo di opere composte nel 18° sec. e all’inizio del 19° nelle quali le meditazioni ispirate dalle sepolture hanno una parte prevalente ed essenziale. Questa poesia si ricollega e [...] in una cornice notturna e sepolcrale meditazioni e discussioni storiche.
Un nuovo impulso al genere fu dato dalla Rivoluzionefrancese, che da una parte, criticando le credenze tradizionali, provocò reazioni sentimentali in favore del culto dei morti ...
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Scrittore spagnolo (Salamanca 1693 - ivi 1770). Compiuti gli studî umanistici, si recò in Portogallo dove condusse vita avventurosa. Tornato in patria, ottenne (1726) la cattedra di matematica e di astrologia [...] tardi al suo nome grande fama di indovino, per la predizione ivi contenuta e stranamente avveratasi dei futuri torbidi della Rivoluzionefrancese. Fra le imitazioni di Quevedo, oltre a Visiones y visitas de Torres con don Francisco de Quevedo por la ...
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Scrittore austriaco (n. Vienna 1911 - m. 1986). Emigrato a Zurigo nel 1938 per motivi politici, in Svizzera conobbe G. Kaiser da cui la sua attività, che è prevalentemente drammaturgica, è stata chiaramente [...] dell'autore), Esther (1941), Der Flüchtling (1945), Der öffentliche Ankläger (1948, ambientato al tempo della Rivoluzionefrancese, altro grande successo), Donadieu (1953), Die Herberge (1957), Donnerstag (1959, mistero religioso di ambiente moderno ...
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Filologo e prosatore greco (Smirne 1748 - Parigi 1833). Laureatosi in medicina a Montpellier, nel 1788 si trasferì a Parigi dove acquistò crescente rinomanza come editore di testi classici e medievali. [...] Interprete lucido e appassionato dei mutamenti politici che si erano prodotti in Grecia soprattutto dopo la Rivoluzionefrancese, s'impegnò nell'opera di emancipazione del suo popolo, tra l'altro cercando di mediare la letteratura antica a un ...
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Scrittrice polacca (Myślenice, Cracovia, 1901 - Danzica 1935), figlia di Stanisław Przybyszewski. Autrice di romanzi e racconti, scrisse una trilogia drammatica dominata dalla riflessione sulla Rivoluzione [...] francese, formata da Termidor, 1793 e da Sprawa Dantona (1a rappresentazione 1931; trad. it. L'affare Danton, 1983), che, riportato sulle scene nel 1967, fu all'origine della riscoperta della scrittrice e fu adattato per il cinema da A. Wajda (Danton ...
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Letteratura
Raccolta poetica (1789; trad. it. Canti dell'Innocenza) del poeta, incisore e pittore W. Blake (1757-1827). Scritti prima della Rivoluzionefrancese, i canti hanno sullo sfondo di un mondo [...] pastorale: tra fiori, pecore e bambini che giocano sulla piazza del villaggio un pastore è ispitrato da un bambino a celebrare il Divino in tutta la creazione. L'infanzia è simbolo dell'Innocenza e connessa ...
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Scrittore tedesco (Parigi 1764 - Ulm 1804), figlio di Michael. Acquistò un'insolita conoscenza delle letterature moderne, in specie di quelle francese e inglese oltre che della tedesca. Attratto nell'orbita [...] delle idee espresse dalla Rivoluzionefrancese, fu redattore della Allgemeine Zeitung di J. F. Cotta (1798). Scrisse commedie e drammi, fra cui incontrò notevole fortuna Das heimliche Gericht (1790). Operò anche come critico letterario e come ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Louis-Léon-Théodore Gosselin (Pépinville, Metz, 1857 - Parigi 1935), vivace narratore di episodî storici, specialmente della Rivoluzionefrancese (Paris révolutionnaire, [...] 1893; La captivité et la mort de Marie-Antoinette, 1897; Vieilles maisons, vieux papiers, 1900-29, 6 serie; Les compagnons de Jéhu, 1930). Compose anche drammi sugli stessi argomenti (Varennes, 1904, con ...
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Scrittrice inglese di origine ungherese (Tarnaörs, Heves, 1865 - Londra 1947); fra i suoi romanzi sono noti soprattutto quelli ispirati alle vicende della Rivoluzionefrancese e intitolati alla Primula [...] Rossa (The scarlet pimpernel, 1905; ecc.). Altre opere: The emperor's candlesticks (1899), Nicolette (1922), The celestial city (1926), The turbulent duchess (1935), Mam'zelle Guillotine (1940), Links ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...