GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] e Quintiliano sopra tutti, studiò lo spagnolo e il francese, i rudimenti della geometria su Euclide e la medicina di Biagio Pascal e la loro diffusione a Napoli durante la "rivoluzione intellettuale" della seconda metà del secolo XVII, Tivoli 1960, pp ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] corruttore influsso della stampa transalpina e quindi devastata da una rivoluzione che, a suo dire, avrebbe fatto solo il gioco qu'on lui prête", notava un consulente dell'ambasciata francese a Roma all'inizio del 1863 (Weber, Kardinäle..., II ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] versione del Lozano) a Madrid nel 1788, oltre che in francese assieme agli Esercizi. Due le edizioni, del 1834 e del 1841 p. 84; A. C. Jemolo, Il giansenismo in Italia prima della rivoluzione, Bari 1928, pp. 197-198; A. Belloni, Il Seicento, Milano ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] fine del 1792, su sollecitazione dell'incaricato d'affari francese a Firenze, A.-J.-M. Fourvet de La Flotte , pp. 47, 100 s.; A. C. Jemolo, Il giansenismo in Italia prima della Rivoluzione, Bari 1928, pp. 105 s., 333, 359;P. Savio, Devozione di mgr. A ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] delle quattro ordinanze da cui ebbe origine la rivoluzione del 1830 egli fosse indicato come uno di coloro il consenso dei fedeli, era uscito contemporaneamente anche in versione francese, spagnola, tedesca e, nel 1844, portoghese). Premendo su ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] ma creò un legame personale tra il C. e il generale francese, che pensò di poter contare su di lui per ottenere , lamentando i danni religiosi e patrimoniali sofferti per la rivoluzione: le spoliazioni, la soppressione dei conventi, la confisca dei ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] -59 si occupò della traduzione e pubblicazione di libri francesi e dell'istruzione pastorale del vescovo di Soissons, F pp. 6-11; A. C. Jemolo, Il giansenismo in Italia prima della Rivoluzione, Bari 1928, pp. 113-117; B. Matteucci, Scipione de' Ricci, ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] 'interesse per le istanze teologiche e spirituali del cattolicesimo francese lo portò a consigliare al monastero di Classe l pp. 53-84; D. Menozzi, Le Chiese italiane e la Rivoluzione: il caso di Bologna, in Chiesa italiana e Rivoluzionefrancese, a ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] per parlare, già all'inizio del 1848, dell'eventualità di un intervento militare francese in difesa del potere temporale. Riemerso dopo la breve crisi della rivoluzione di febbraio (il F. riprendeva ufficialmente le funzioni di nunzio solo ai primi ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] non gli venne mai meno; e pur se questi considerava gravi torti del B. l'aver contribuito alla rivoluzione di Venezia e collaborato con i Francesi alla razzia delle stampe e dei manoscritti, non poteva fare a meno di ammirare le sue capacità. Fu ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...