Nato dopo la Rivoluzionefrancese e in polemica con essa, il c. è una corrente politico-culturale che ha assunto fisionomie diverse a seconda dei contesti nazionali in cui si è sviluppato. Al di là delle [...] differenze, i conservatori avversano i progetti utopistici di società perfette e i mutamenti troppo radicali, credono nella libertà individuale e nel mercato, sono severi in tema di ordine e legalità e ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzionefrancese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] altrimenti che come una tappa necessaria per aprire loro la strada a livello europeo e mondiale.
Con la Rivoluzionefrancese le relazioni internazionali, che fino ad allora erano state quasi esclusivamente relazioni tra re e principi, assumono un ...
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Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] Morelly. La rivendicazione del diritto al lavoro dedotta dall’equazione proprietà privata-usurpazione viene ripresa dalla Rivoluzionefrancese e inclusa dalla Convenzione nella Dichiarazione dei diritti del 1793. Nel Manifeste des plèbéiens (1795) e ...
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Chimica, fisica, tecnica
Termine che, con opportuna specificazione, indica una certa proprietà di un corpo o di un sistema, talvolta con valore soltanto qualitativo, più spesso con una precisa determinazione [...] serie di questioni decise dall’opinione pubblica in base più alle passioni, che non alla ragione.
Per quanto riguarda la Rivoluzionefrancese, invece, è emblematico l’art. 28 della Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino del 1793, che ...
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sinistra Nel Parlamento, i settori dell’emiciclo che sono alla s. del presidente (il cui seggio è posto di fronte all’emiciclo stesso). Per estensione, l’insieme dei deputati che occupano ordinariamente [...] ) da essi rappresentati.
Il termine è entrato nel lessico politico (insieme al suo corrispettivo destra) con la Rivoluzionefrancese, quando nell’Assemblea costituente (1789-91) i deputati di idee più radicali si sedettero a sinistra, rispetto ...
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Storico e uomo politico (Molfetta 1873 - Sorrento 1957). Iscritto al PSI, approfondì le sue riflessioni sul nesso tra socialismo e questione meridionale, criticando la tendenza al protezionismo operaio [...] saggi di impostazione positivista sulla figura di Giuseppe Mazzini (La formazione del pensiero mazziniano, 1910; Mazzini, 1915); infine La rivoluzionefrancese (1788-1792), del 1905, di cui curò 7 edizioni fino al 1954: in quest'opera, ispirandosi a ...
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Sebbene la Costituzione degli Stati Uniti (1788) taccia sull’argomento (peraltro il primo presidente, G. Washington, non apparteneva a nessun partito), i partiti sono comparsi negli Stati Uniti già alla [...] community), di orientamento internazionale (più filobritannici i federalisti, più simpatizzanti con la Francia e la Rivoluzionefrancese i repubblicani). Le ripetute affermazioni repubblicano-democratiche (a partire dal 1800) da un lato ridussero ...
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Diritto
Il referendum rientra, insieme all’iniziativa legislativa popolare (Procedimento legislativo) e alla petizione, tra gli istituti di partecipazione diretta dei cittadini alla democrazia. In sede [...] Stati che si ispirano ai principi liberali e democratici, elaborati sulla base delle idee affermatesi con la Rivoluzionefrancese nel 1789, il referendum, quale forma di autogoverno popolare, è stato generalmente previsto ed applicato solo in ...
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Uomo politico e scrittore francese (Losanna 1767 - Parigi 1830). Massimo teorico del costituzionalismo liberale, esprime nelle sue opere la costante preoccupazione di evitare l’arbitraria concentrazione [...] . Fuori di esso, sono i due opposti estremismi dell'anarchia e della dittatura militare: lo prova l'esperienza della Rivoluzionefrancese (di essa C. accetta con la Staël l'istanza liberale) nella quale l'anarchia del Terrore scivola inevitabilmente ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...