Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] guerre di religione in Germania, in Francia e inInghilterra ebbero come risultato industriale non è concepibile senza le virtù della disciplina nel lavoro e dell'orientamento verso l'efficienza. Non vi sono probabilità di riuscita per una rivoluzione ...
Leggi Tutto
SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] pratica e diffusa applicazione. Il salto demografico e la rivoluzioneindustriale della fine del Settecento saranno tali da determinare, in primo luogo inInghilterra, un'eccezionale congiuntura rappresentata da cambiamenti profondi del tessuto ...
Leggi Tutto
EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] Francesi e imposto un pur precario equilibrio internazionale. La Rivoluzione francese ha poi consentito al programma del Re Sole di industriale dell'Inghilterra. Si può dunque sostenere che il concetto di egemonia in età moderna risorge elaborato in ...
Leggi Tutto
Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] , in momenti diversi, inInghilterra essi un carattere locale; in quanto a Roma, le sue rivoluzioni non sono mai approdate democrazia liberale, nel progresso scientifico e nell'industrialismo; in virtù di essa le masse hanno soppiantato ...
Leggi Tutto
DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno [...] internazionale. È una rivoluzione dall'alto, come quella giornata' del mondo agricolo e industriale. Essi stazionano all'angolo di inInghilterra nel 1980.
Il fenomeno, però, non ha in genere una durata particolarmente prolungata nelle situazioni in ...
Leggi Tutto
Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] industrialeRivoluzione francese, che aveva espresso una critica radicale alla religione sostituendo alla Chiesa il culto paganeggiante della ragione, contribuì a dare nuovo impulso alla credenza in una fine catastrofica della storia. InInghilterra ...
Leggi Tutto
La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] della rivoluzione (1964) di Bernardo Bertolucci e I pugni in duopolio RAI-Medusa e una produzione industrialmente più solida, presente anche nella Khan, superproduzione uscita anche inInghilterra e Stati Uniti, girato in parte sul Gargano. Un ...
Leggi Tutto
OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] Rivoluzione inglese è dimostrata in modo forse più convincente dalle sue parole che dai suoi fatti: basti pensare che tra il 1640 e il 1661 si pubblicarono inInghilterra si è affermata dapprima nel settore industriale, in quanto è più facile e più ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] borghesi italiani" che evoca quella avvenuta inInghilterra fra industriali e agrari circa un secolo prima, 1971; F. De Felice, Serrati, Bordiga, G., e il problema della rivoluzionein Italia. 1919-1920, Bari 1972; M.L. Salvadori, G. e il problema ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Da sempre si sono costruiti ponti e da sempre si presentano al nostro immaginario come ciò che ci permette di superare un ostacolo naturale o artificiale: i ponti uniscono ciò che è separato e rappresentano [...] , inInghilterra vennero fondate 88 compagnie ferroviarie, 71 compagnie minerarie, 20 banche e 11 assicurazioni. Nulla di tutto questo accadde in Italia. Evidentemente c’è un profondo legame tra sviluppo capitalistico, rivoluzioneindustriale e ...
Leggi Tutto
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...