Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] sarebbe stata la rivoluzione della linotype (con la quale una sola persona fondeva in un solo blocco l’attività in un’impresa industriale e commerciale superò le 400-450.000 copie complessive, inInghilterra nel 1860 il solo «Daily Telegraph» ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] 12 luglio scriveva al Priocca che se la rivoluzione aveva rovinato il Piemonte, la paura della controrivoluzione e conflitti endemici di interessi. InInghilterra, osservava egli, "si è da per condannare il privilegio industriale e perorare forme di ...
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Ecotossicologia
David B. Peakall
(Monitoring and Assessment Research Center, The Old Coach House, King's College, Londra, Gran Bretagna)
L'ecotossicologia è l'area di studio che integra l'analisi degli [...] della Gran Bretagna fu uno dei risultati della rivoluzioneindustriale iniziata alla fine del 18° secolo. Una in presenza di 1÷2 ngll ed è completa in zone dove si riscontrano 6÷8 ng/l.
Dopo le prime scoperte in Francia e inInghilterra, ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] subisce la rivoluzione scientifica prima di diventare il motore principale della rivoluzioneindustriale. Dapprima in Italia nel migliore lo si ottiene con le ruote a tazze. InInghilterra Smeaton va molto più lontano: definisce la potenza meccanica, ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] Smith iniziò a ordinare gli strati del terreno dell'Inghilterra meridionale dal carbone alla maiolica, elencando i fossili caratteristici i protagonisti della rivoluzioneindustriale e agricola che svolsero indagini di questo genere, in gran parte ...
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Trasporti e comunicazioni
Stefano Maggi
Le vicende del Risorgimento furono accompagnate dal dibattito sulle strade ferrate. Dopo il 1830, infatti, si cominciò a discutere sempre di più sul ruolo del [...] seguito all’affermazione della ferrovia nella rivoluzioneindustriale inglese. In tutti i paesi la nuova infrastruttura su questo itinerario si era ipotizzato il collegamento tra Inghilterra e Indie britanniche, poiché il cavo interamente sottomarino ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] " fu un periodo di progresso economico, di rivoluzioneindustriale e di modernizzazione, di notevole rigoglio culturale e Francia e Inghilterra sottoscrivendo, il 26 apr. 1915, il patto di Londra, che impegnava l'Italia a entrare in guerra entro ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] un insediamento, mentre centralizzazione è usato in riferimento all'aumento di attività amministrative e di coordinamento di un territorio più vasto. Per un lungo periodo, dai tempi della rivoluzioneindustriale, nei paesi avanzati la concentrazione ...
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Squilibri regionali
Alfredo Del Monte
Introduzione
Il fenomeno del dualismo, o anche 'problema Nord-Sud', è caratteristico del processo di crescita sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, [...] in Occidente, allorché l'economia è ancora prevalentemente agricola. La ragione è che l'Asia, con l'eccezione del Giappone, non è mai passata attraverso la fase della rivoluzioneindustriale Italia, il Sud-Est dell'Inghilterra). Man mano che aumenta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’imprenditoria femminile nell’Italia unita
Adriana Castagnoli
L’introduzione della variabile di ‘genere’ nella business history ha contribuito a una nuova narrazione della figura dell’imprenditore. [...] (Pepelasis Minoglou 2007).
Anche inInghilterra le donne diedero un contributo in Italia con le loro famiglie diedero un contributo determinante al decollo industriale del nostro Paese nei settori trainanti della seconda rivoluzioneindustriale ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...