Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] temporale, in quanto uniformemente presente nello sviluppo delle economie occidentali dalla rivoluzioneindustrialein poi, la sola parentesi tra l'abolizione delle leggi sul grano inInghilterra nel 1846 e l'insorgere della crisi agraria negli ultimi ...
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L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] . Esse comparvero subito dopo la rivoluzioneindustriale, in una società occidentale fornita, fin da Ronald, di Hammersmith, inInghilterra, propose un altro tipo di telegrafo elettrostatico, nel quale le stazioni in comunicazione erano connesse ...
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Tito Boeri
Massimo Bordignon
Fisco
Tutti sono tenuti a concorrere
alle spese pubbliche in ragione
della loro capacità contributiva
(art. 53 della Costituzione)
La ridistribuzione
del reddito
di Tito [...] ha reso così efficiente il sistema capitalistico dalla rivoluzioneindustrialein poi (l'invenzione del lavoro salariato e
Nel 1894 fu poi introdotta, per la prima volta inInghilterra, l'imposta sul reddito con aliquota progressiva al crescere del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nelle società tradizionali, il consumo di beni non strettamente necessari alla sopravvivenza, è limitato [...] queste ultime anticipatrici di quella che noi definiamo rivoluzioneindustriale. In altri termini, solo quei Paesi che hanno produzione omogenea e di un gusto uniforme. InInghilterra invece, in città che richiamano alla memoria storica ciminiere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1897 il grande chimico francese Marcelin Berthelot scrive: “Lo scienziato non cessa [...] fisionomia ben distinta, quella appunto della seconda rivoluzioneindustriale. In questa fase nasce anche l’automazione, quando crollo del muro di Berlino, la Francia o l’Inghilterra vengono investite – direttamente o indirettamente – per sostenere ...
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Uomo politico britannico (Hayes, Kent, 1759 - Putney, Londra, 1806). Secondogenito del grande statista, continuò le tradizioni del padre come parlamentare e statista di prim'ordine e come campione della [...] in India) e favorirono le forze produttive impegnate nella rivoluzioneindustriale. La nuova situazione politica determinatasi con lo scoppio della Rivoluzione francese, cui P. in l'unione dell'Irlanda all'Inghilterra attuatasi nell'anno precedente, ...
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PROFESSIONALE, FORMAZIONE
Aldo Lo Schiavo
La f.p. assume un ruolo di primaria importanza nelle moderne economie industriali e post-industriali. Essa influenza direttamente le qualità delle prestazioni, [...] porsi in termini moderni a seguito della rivoluzioneindustriale, in particolare col diffondersi della meccanizzazione in diversi settori produttivi. In produzione (processo avviato prima che altrove inInghilterra), se per un verso sacrifica l' ...
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SERVIZIO SOCIALE
Renato MUSSO
. Il s. s. è il complesso dei servizî prestati da organismi pubblici e privati per il miglioramento del benessere sociale, mediante un'opera di assistenza morale, psicologica, [...] ad enuclearsi negli ordinamenti sociali con la rivoluzioneindustrialein rapporto ai molteplici problemi umani connessi con enti ed organismi con fini di assistenza.
InInghilterra ventiquattro università o collegi universitarî curano corsi di ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] di avvenimenti complessi come la Rivoluzione francese, o quando ne in stretta connessione con l'industrializzazione e la crescita delle società industriali. In K. Merton, Scienza, tecnologia e società nell'Inghilterra del XVII secolo, Milano 1975 (F. ...
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Tempo libero
LLuciano Cavalli
di Luciano Cavalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il valore del tempo libero; b) definizione del tempo libero. □ 2. Formazione e distribuzione del tempo libero: a) l'industrialismo [...] tempo libero. Ma, prima della nostra epoca, ciò fu vero solo in limiti più o meno ristretti e non tali da consentire una netta secolo scorso, nel paese della prima rivoluzioneindustriale, l'Inghilterra, la manodopera addetta all'industria superava ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...