Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante l’Ottocento, e in particolare nella seconda metà del secolo, gli Stati Uniti [...] la percentuale è del 2 percento per l’Inghilterra e di circa il 3 percento per la il 35 percento su tutti i prodotti industriali.
La scelta protezionista è comunque motivo di della rivoluzione dei trasporti che trasforma i mercati in questa seconda ...
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LANDRIANI, Marsilio
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1751 (Milano, Arch. stor. civico, Fondo famiglie, c. 826), da Giuseppe, giureconsulto e patrizio milanese, e Barbara Teresa Tornielli. Le fonti [...] industriale, ibid., pp. 533-542; F. Abbri, Le terre, l'acqua, le arie: la rivoluzione chimica delSettecento, Bologna 1984, pp. 201-204, 238-241, 263-267 e passim; G.F. Frigo, Il "modello tedesco" nelle Relazioni sui progressi delle manifatture in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’islam ha un nucleo essenziale dogmatico e comportamentale. Favorito da una serie di vittorie, [...] Inghilterra, Germania e Russia impongono sempre più le loro condizioni alla Sublime Porta. Sorprende in il Novecento, la rivoluzione khomeinista, di matrice sciita organizzazione interna e nella colonizzazione industriale da esportare con ogni mezzo, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella Scozia della seconda metà del Settecento si assiste a una grande fioritura [...] rivoluzione agraria arriva a trasformare la regione a sud-est di Edimburgo in un florido territorio di grande operosità, già l’Atto di Unione del 1707, con cui l’Inghilterraindustriali. Università e industria, è stato notato, non sono in Scozia ...
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America, storia della
Massimo L. Salvadori
Un nuovo mondo nato cinque secoli fa
L'America è stata così chiamata in onore dell'esploratore Amerigo Vespucci, il quale per primo capì che le nuove terre [...] e l'Inghilterra, che fondarono colonie l'una nelle Antille e in Canada, l 1773 diedero inizio a una rivoluzione (Rivoluzione americana) che, vittoriosa nel massima potenza scientifico-tecnologica, industriale e finanziaria in un mondo entrato nell ...
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Comte, Auguste
Filosofo e sociologo francese (Montpellier 1798 - Parigi 1857). Fondatore del positivismo (➔), C. vide nella fase successiva alla Rivoluzione francese – come già aveva visto Hegel – un’epoca [...] il suo pensiero continuò a esercitare una grande influenza in Francia, Inghilterra e America Latina.
Legge dei tre stadi e di essi in modo non velleitario, ma scientifico. Ma poiché la società moderna è una società industriale – caratterizzata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “borghesia” nel XVI secolo si declina necessariamente al plurale. Esso [...] dell’economia
Al concetto di rivoluzione dei prezzi, che caratterizza a aumentata domanda di beni agricoli e industriali, l’inurbamento, l’espansione commerciale congiuntura della domanda internazionale. In altre (Inghilterra, Francia, Paesi Bassi ...
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Teheran
Claudio Cerreti
Capitale moderna di un antico impero
Teheran è una città piuttosto recente e dall’aspetto interamente moderno, capitale di uno Stato, l’Iran, che prosegue la lunga storia dell’antico [...] tra gli interessi dell’Inghilterra – che mirava a industriale.
Tra gli edifici sorti inIn aggiunta, sono state create nel secondo dopoguerra industrie meccaniche e della gomma, cementifici, concerie, raffinerie.
La città fu teatro della rivoluzione ...
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RECLUTAMENTO (fr. recrutement; sp. reclutamiento; ted. Rekrutierung; ingl. recruitment)
Luigi CHATRIAN
Agenore BERTOCCHI
Adolfo PAOLINI
Plinio FRACCARO
Piero PIERI
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È l'operazione mediante la quale [...] stati in particolari condizioni politiche, geografiche, economiche (Inghilterra, d'uno stabilimento agricolo, industriale, commerciale. Sono dispensati dal in campo aperto nel 1814.
Le grandi guerre della rivoluzione e dell'impero avevano posto in ...
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Sovranità
Danilo Zolo
(XXXII, p. 188)
Le diverse concezioni della sovranità
Alla fine del 20° secolo è necessario considerare un fattore che accentua la crisi dell'idea europea di sovranità: il processo [...] , e in particolare nelle colonie della Nuova Inghilterra. Nel avanza la proposta di una 'rivoluzione della coscienza culturale' in senso cosmopolitico. Si tratta di regolazione politica globale delle relazioni industriali e finanziarie. Autori come K ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...