LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] benefici (1714 e 1723) del medico olandese, ma trapiantato inInghilterra, Bernard de Mandeville. L'opera sviluppa un singolare paradosso: . Tuttavia la piena affermazione della rivoluzioneindustriale ha in buona misura favorito la diffusione delle ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Tempo, Organizzazione sociale del
Giovanni Gasparini
Gli orientamenti teorici
L'eccezionale rilevanza teorica del problema del tempo è ben nota e presente nella cultura occidentale, a partire dalle [...] orologi-cronometri da marina come quelli ottenuti inInghilterra da John Harrison: grazie alla loro precisione ma soprattutto perché con la rivoluzioneindustriale il lavoro viene collegato al tempo di permanenza in fabbrica anzichè ad un determinato ...
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Professioni
Gian Paolo Prandstraller
di Gian Paolo Prandstraller
Professioni
sommario: 1. Introduzione. 2. L'economia e la scienza negli anni novanta: l'avvento del lavoro professionale nei processi [...] 'opera The professions - dedicata allo sviluppo delle professioni inInghilterra nel XIX secolo -, il riconoscimento delle singole forme rivoluzioneindustriale (v. Hawken e altri, 1999), molto più sofisticato e acculturato dei suoi predecessori.
In ...
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Giornalismo
Giovanni Bechelloni
Introduzione
Con il termine 'giornalismo' si intende denominare sia l'attività di chi svolge la professione giornalistica attraverso i vari mezzi di comunicazione, di [...] a differenza di quanto accadde in America con quella che è stata denominata 'la rivoluzione della penny press', le radici ruolo che ha avuto, e tuttora continua in parte ad avere, la working class inInghilterra, con i suoi specifici valori e l' ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] sottolineano il fatto che tutte le rivoluzioni dal 1789 in poi sono sfociate nel dispotismo. inadeguato alle esigenze della moderna società industriale di massa; ma l'orientamento sì in piedi ma con funzioni completamente diverse. InInghilterra ...
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La borghesia
Luciano Cafagna
La borghesia è il gruppo sociale che compare nel basso Medioevo con la rinascita e la diffusione, nei Paesi dell’Europa continentale, di agglomerati urbani, generalmente [...] i titolari della proprietà e della conduzione delle imprese industriali, commerciali e via via, anche agrarie, che quello costituzionale, quale si era formato inInghilterra a seguito della rivoluzione protestante, nella seconda metà del Seicento ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] ’Inghilterra; nel 1191 l’O. dei Teutonici, riservato ai soli nobili tedeschi, e altri ancora. In Europa, soprattutto in Portogallo 1898 fu istituito l’O. al merito agricolo, industriale e commerciale, che assunse successivamente la denominazione di O ...
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Conflitto sociale
Charles Tilly
Introduzione
Vi è conflitto sociale quando una persona o un gruppo avanza pretese di segno negativo nei confronti di altre persone o gruppi, pretese che, qualora venissero [...] nelle rivoluzioni di massa, come quelle verificatesi in Russia e in Cina, tra imprese industriali. Tali analogie in modo sensazionale nel corso dello stesso periodo (v. Chesnais, 1981; v. Gurr, 1981; v. Hair, 1971; v. Stone, 1983). Nell'Inghilterra ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] ultimi tempi del Rinascimento. Inghilterra, Olanda, Francia, Germania a livello della 'grande società' in cui la società industriale si è tradotta. Da questo pensare alla discussione francese sulla 'grande rivoluzione' del 1789, o alle ripercussioni ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] (infatti Hegel si riferisce spesso all'Inghilterra);
3) perché ha istituito un collegamento industriali e commerciali) cominciarono ad affermarsi in che hanno subito e la facilità con cui le rivoluzioni, i colpi di Stato e le dittature militari hanno ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...