Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] della transizione epidemiologica differiscono da un paese all'altro. Nell'Europa occidentale essa è cominciata con la rivoluzioneindustriale del XVIII secolo e della prima metà del XIX, ha attraversato la fase intermedia durante la seconda metà ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] degli Stati Uniti ma anche delle maggiori potenze europee. Uno degli indici della rapidità della cosiddetta 'seconda rivoluzioneindustriale' della fine del XIX sec. è costituito dal ritmo di sviluppo molto sostenuto raggiunto alla vigilia della ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] dei liberi Comuni, fiorita con l'aprirsi dei mercati nel Cinque-Seicento ed esplosa in seguito con la prima rivoluzioneindustriale. È solo quando certi individui (gruppi di fuorusciti e devianti) si affrancano dai vincoli dell'ordine medievale, che ...
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Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] si fa dei mezzi di produzione, sia - e soprattutto - perché il lavoro è diventato lavoro salariato.
La rivoluzione del 1789 e la rivoluzioneindustriale sono ancora lontane; tuttavia i fisiocratici, per dirla con Marx, riescono a scoprire l'essenza ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] la scienza, la stampa contribuì, sullo scorcio finale del XVIII secolo e durante il XIX, a rendere possibile la rivoluzioneindustriale, che avrebbe, a sua volta, prodotto i nuovi media elettronici.
L'applicazione di un'energia non muscolare alla ...
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Le Aree di sviluppo industriale negli spazi regionali del Mezzogiorno
Salvatore Adorno
Approcci e periodizzazione
La storia delle Aree di sviluppo industriale (ASI), sebbene fino a oggi poco frequentata, [...] europea sugli strumenti e le politiche di industrializzazione nella fase di cambiamento contrassegnata dalla seconda rivoluzioneindustriale, all’incrocio tra la matrice meridionalista della vicenda nazionale e le suggestioni provenienti dalle coeve ...
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Con la questione meridionale aperta da oltre un secolo, l’Italia è forse lo Stato paradigmatico dei divari regionali, almeno nel mondo occidentale. Ben nota è la differenza di sviluppo fra il Nord e il [...] che a partire dalla fine dell’Ottocento e fino agli anni Settanta del Novecento sono quelli tipici della seconda rivoluzioneindustriale. È a Milano che nel 1883 Giuseppe Colombo inaugura la prima centrale elettrica in Europa, da cui poi nascerà ...
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Geopolitica
Carlo Jean
Sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni di geopolitica e classificazione delle teorie geopolitiche. a) Considerazioni generali. b) Geopolitica e determinismo ambientale. c) [...] pretendeva ispirata dai valori propri dell'idealismo internazionalistico wilsoniano (v. Antonsich, 1994).
La terza rivoluzioneindustriale - quella dell'informazione - e la riduzione dei costi dei trasporti e delle telecomunicazioni hanno modificato ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] principî possano diventare veramente egemoni e trovare pratica e diffusa applicazione. Il salto demografico e la rivoluzioneindustriale della fine del Settecento saranno tali da determinare, in primo luogo in Inghilterra, un'eccezionale congiuntura ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] e su scala planetaria, ma solo in relazione a condizioni locali di ben più diretta accessibilità e intelligibilità. La rivoluzioneindustriale, mutando la natura, l'ampiezza e il tasso di crescita delle attività umane, ha creato il problema della ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
industriale
agg. e s. m. [der. di industria]. – 1. agg. a. Dell’industria, relativo all’industria in senso specifico (cioè nel sign. 2 b): il settore i. dell’economia; stabilimento i.; attività i.; produzione i.; prodotti i.; progresso, sviluppo,...