WITTE, Sergej Jul′evič
Fritz Epstein
Uomo politico russo, nato il 17 giugno 1849 a Tiflis, morto il 13 marzo 1915 a Pietrogrado. Entrato nell'amministrazione delle ferrovie di Odessa, nel 1885 fu chiamato [...] stato all'interno, sì da consentirgli di resistere alla prima rivoluzione. I mezzi usati dal W., e che gli conferirono per conseguenza la fomazione di un proletariato urbano industriale incline alle influenze socialiste e rivoluzionarie, continuamente ...
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HOXHA, Enver
Antonello Biagini
Uomo politico albanese, nato a Gjirokastër il 16 ottobre 1908. Giovanissimo, prese parte al movimento democratico del 1924, studiò al liceo di Korçë fino al 1930, fu imprigionato [...] la trasformazione dell'Albania da paese agricolo a paese industriale, staccandosi infine (agosto 1978) dall'influsso della Cina the Intelligentsia, in East European Quaterly, VIII, 1974, pp. 307-35; E. Hoxha, Resistenza e rivoluzione, Milano 1977. ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] Italia e in Germania, con la ripresa di ideali della Rivoluzione in Francia, con la vigorosa polemica dei Whigs in Inghilterra, , l'intero arco della produzione, da quella unicamente industriale e commerciale a quella detta d'arte o al cosiddetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] paradigmatica è la vicenda di Salvemini, che affrontò La rivoluzione francese in un volume del 1905, per poi inoltrarsi di Milano e di Pavia e diretta dal 1935 dall’industriale Alberto Pirelli, il quale garantì all’Istituto notevoli risorse ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] banditi in Francia durante i nove decenni che precedettero la Rivoluzione. Ugualmente, non c'era una società con qualche ambizione della teoria cinetica del calore. Un'altra sede semi-industriale per gli esperimenti era la bottega del costruttore di ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] strategie economiche di tipo convenzionale la base industriale necessaria alla costruzione di un armamento moderno incubi".
La politica economica che si affermò a Pechino dopo la ‛rivoluzione culturale' fu più razionale che nel passato, e la politica ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] Le botteghe statali del Louvre perdurarono fino alla Rivoluzione francese. Nel 1667, Colbert fondò la manifattura , Clarendon, 1954-1984, 8 v.; v. III: From the Renaissance to the industrial revolution, c. 1500-c. 1750, 1957, pp. 27-71.
Smith 1994: ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] sec., sotto il regime dell'arcivescovo William Laud; la Rivoluzione inglese pose fine all'oppressione anglicana decretando la caduta di una politica economica globale incentrata sullo sviluppo industriale, un approccio che sarebbe stato ben presto ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] pubblica di tutto il mondo come il problema della rivoluzione si fosse posto nei suoi territori non prima, , 24 voll., Cinisello Balsamo 1990: XXII, 2, La Chiesa e la società industriale (1878-1922).
52 Verbale 24 marzo 1881, in ASV, AES II periodo, ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] transizione dall'età romantica alla società industriale, Paolo Rossi, riprendendo una tesi di Alexandre Koyré, ci ricorda che "non il realizzarsi di reazioni. D'altra parte, nella rivoluzione nata con Lavoisier aveva pesato, senza ombra di dubbio ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
industriale
agg. e s. m. [der. di industria]. – 1. agg. a. Dell’industria, relativo all’industria in senso specifico (cioè nel sign. 2 b): il settore i. dell’economia; stabilimento i.; attività i.; produzione i.; prodotti i.; progresso, sviluppo,...