CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] .
Il C. analizza chiaramente le cause, le conseguenze, i rimedi della questione sociale. Questa nasce dalla rivoluzioneindustriale, dalla libera concorrenza (frutto di un'utopistica concezione di un'umanità non ferita dal peccato originale), dalla ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] come Saint-Simon, Fourier, Owen e le loro utopie più o meno collettivistiche ma la stessa idea di rivoluzioneindustriale, i nuovi rapporti di produzione, l'ordinamento sociale che ne conseguiva e, insomma, tutto il pensiero economico classico ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] S. G. C. prete torinese, Siena 1972; P. Stella, Il prete piemontese dell'800 tra la Rivoluzione francese e la rivoluzioneindustriale. Atti del Convegno… 1972, Torino 1972; Arte, pietà e morte nella Confraternita della Misericordia di Torino, Torino ...
Leggi Tutto
GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] interpretazione della "grande transizione" nella quale sono stati coinvolti i paesi dell'area culturale occidentale a partire dalla rivoluzioneindustriale.
Il suo punto di partenza fu la messa a punto della categoria tipico-ideale della società ...
Leggi Tutto
GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] condizioni di vita delle moltitudini sradicate dalle campagne e abbandonate a se stesse nelle città in piena rivoluzioneindustriale; in particolare la sensibilità del G. andava alle comunità irlandesi e alle loro sofferenze, cui offriva il ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Tommaso Anselmo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 15 dic. 1819 dal duca Carlo e da Francesca dei marchesi Guerrieri Gonzaga.
Poco si sa dei suoi studi e della formazione giovanile, [...] cattoliche, le nuove congregazioni religiose di vita attiva attente al pauperismo e ai nuovi bisogni creati dalla rivoluzioneindustriale, le istituzioni del cattolicesimo sociale.
Fu, infatti, sostenitore e benefattore delle opere salesiane di don G ...
Leggi Tutto
DOMENICO Savio, santo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Riva presso Chieri (Torino) il 2 apr. 1842, secondogenito di Carlo Savio e di Brigida Gaiato.
Il padre, un contadino originario di Mondonio in provincia [...] l'intercessione di Dornenico. Giovanni Bosco - che, in un periodo in cui in Italia aveva avuto inizio la rivoluzioneindustriale, aveva creato una sorta di "pedagogia del proletario" adatta alle nuove esigenze della società - riteneva importante ...
Leggi Tutto
CERIOLI, Costanza Onorata (suor Paola Elisabetta)
Andrea Camilletti
Nacque a Soncino (Cremona) il 28 gennaio del 1816, sedicesima figlia del conte Francesco e di Francesca Corniani. Appartenente a una [...] vita dei campi nei confronti del modello di vita più libero introdotto nelle città in conseguenza della rivoluzioneindustriale e prevenire e combattere la penetrazione delle idee "socialiste" nelle campagne. Le fanciulle, secondo le parole della ...
Leggi Tutto
LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] nunziatura di Bruxelles non era facile. In Belgio la rivoluzione del 1830 aveva favorito il successo di un sistema in altre parole, guardava soprattutto ai problemi dello sviluppo industriale nei Paesi dove il capitalismo era più forte e ...
Leggi Tutto
GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] valutazione non completamente negativa delle conseguenze della rivoluzione del febbraio 1917. La valutazione riguardava anche Fliche - V. Martin, XXII, 2, La Chiesa e la società industriale (1878-1922), Cinisello Balsamo 1992, pp. 293-310; R. Astorri ...
Leggi Tutto
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
industriale
agg. e s. m. [der. di industria]. – 1. agg. a. Dell’industria, relativo all’industria in senso specifico (cioè nel sign. 2 b): il settore i. dell’economia; stabilimento i.; attività i.; produzione i.; prodotti i.; progresso, sviluppo,...